Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] cosa, e non già come elemento produttivo di extracommerciabilità). In Italia l'istituto della res sacra è ignoto al dirittocomune. Nel caso specifico quindi le campane debbono essere ritenute immobili per destinazione, a norma dell'art. 414 cod. civ ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] 1927. Per gli agrimensori, v. agrimensura: cfr. B. Brugi, Le dottrine giuridiche degli agrimensori romani, Padova 1891.
Per il dirittocomune: G. C. Leiser, Ius georgicum sive de praediis, Lipsia 1698; G. D. Romussi, De re agraria, Parma 1768-69 ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] la quota e la divisione.
L'effetto dichiarativo della divisione è un prodotto della giurisprudenza francese del dirittocomune. I Romani, invece, riguardavano la divisione come un atto traslativo, pur rimanendo in dubbio se configurarla come ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] in usu, si pagano alla fine di ogni anno, ed è il parroco che le va a raccogliere, mentre secondo il dirittocomune dovrebbero essergli portate. Il periodo degl'illuministi vede disposizioni soppressive delle decime: così già il 20 gennaio 1759 nella ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] al momento di ricevere il prestito. Il creditore anticresista ha quindi, in caso di mancanza del pagamento, soltanto il diritto, comune a qualsiasi altro creditore, di domandare con i mezzi legali l'espropriazione forzata dell'immobile (art. 1894 ...
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. Il lat. capitulum "capitolo" al plurale valse a designare ogni testo distinto in capoversi, come i trattati; da esso si formò il verbo capitulare "patteggiare", applicato poi specialmente ai patti di [...] di usi che erano già da lungo tempo seguiti nella maggior parte dei paesi musulmani; piuttosto che un'eccezione al dirittocomune quel trattato ne fu l'applicazione o conferma pura e semplice. Soltanto più tardi si fece strada tale stato d'eccezione ...
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Il termine cauzione in senso ampio comprende istituti di varia struttura, i quali perseguono lo scopo di garantire il creditore contro le inesatte interpretazioni del contratto, contro l'inefficienza patrimoniale [...] all'art. 699 cod. civ., le cautiones praedibus praedisque, che s'imponevano agli appaltatori d'imposte, ecc. Nel dirittocomune si accrebbe il numero delle cauzioni processuali (Wadia), fra cui è da menzionare la nuova forma di cautio iudicatum solvi ...
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– Legittimazione dell’Unione. Soggettività giuridica dell’Unione. Bibliografia.
In un arco di tempo che va dal primo Trattato sull’Unione Europea (TUE), firmato a Maastricht nel 1992, fino a quello di [...] europeo, come ordinamento che integra gli ordinamenti interni (nazionali), collegandoli tra loro e vincolandoli al rispetto di un dirittocomune (europeo).
Il Trattato di Lisbona ha conferito valore giuridico (lo stesso dei trattati) alla Carta dei ...
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È l'atto con cui un rivendicante consegue giudizialmente la cosa rivendicata. Ma, oltre che nel senso attivo, la parola viene usata (e ancor più frequentemente) in senso passivo, per indicare lo spossessamento [...] - il limite estremo, cui giungeva l'obbligo del venditore. La Glossa fin da Azone, il dirittocomune (sia nei più vivi ritorni al diritto romano, sia nelle applicazioni pratiche) e i più moderni romanisti sono concordi nel ritenere il venditore ...
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Nel significato economico, entrato nell'uso e nel linguaggio comune, la parola designa chi per speculazione s'intromette nella circolazione economica dei beni, qualificati durante questa circolazione merci, [...] con perenne rigoglio (art. 1 cod. comm.), specialmente nei centri di maggiore sviluppo economico, nei quali il dirittocomune delle obbligazioni e dei contratti, soprattutto per la prevalenza in esso di restrizioni canonistiche, era di ostacolo allo ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...