Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] di capovolgimento delle posizioni, particolarmente laddove le regioni speciali si sono trovate a inseguire le regioni di dirittocomune, destinatarie di nuove funzioni, con i conferimenti della seconda metà degli anni Novanta o con la ripartizione ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] i ricorsi. Sotto questo riguardo la funzione da essi espletata fu di estrema importanza nel settore dei rapporti tra diritto veneto e dirittocomune, ossia tra le leggi veneziane e quelle in uso in gran parte delle nuove province (237).
Quanto si ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] in quanto città, ma in quanto Stato e quindi da inserire in un diverso contesto.
18. Marco Ferro, Dizionario del dirittocomune veneto, I, Venezia 1778, p. 229.
19. Ibid., p. 231.
20. Antonio Branciforti Colonna, Memorie, in Aldo Stella, Chiesa e ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] canonistiche e civilistiche altrui: di suoi maestri - ad esempio -, quali il Tartagni e il Barbazza; di classici autori di dirittocomune, quali Giovanni di Dio, Guido da Suzzara (vero o no).
Segni dell'attività editoriale del B. sono quelle tabulae ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] frangente non intendevano approfondire lo scontro con la Chiesa. Certo, era opportuno a loro parere ridurre al dirittocomune l’organizzazione ecclesiastica togliendone i privilegi, come anche limitarne le basi economiche di potere nella società. Per ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] il tema più generale rappresentato dallo stesso nodo problematico, origine e simbolo di tutta la tradizione del dirittocomune: il dualismo tra giurisdizione spirituale e giurisdizione temporale, e l’irrisolta tensione nei loro rapporti.
Gli scritti ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di fatto, per un altro che dicesse: i cattolici possono, senza altre restrizioni che quelle del dirittocomune, esercitare il loro culto, riunirsi in associazioni, possedere, fare dimostrazioni religiose, educare cristianamente i loro figliuoli ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] una conseguente frattura della continuità storica del diritto romano come diritto dell'ordinamento imperiale. Del resto, il dirittocomune che si diffonde dal sec. XV in tutta l'Europa non è più dirittocomune in senso tecnico, in quanto emanato dall ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] che non debbano più esistere barriere di religione, che le culture differenti abbiano tuttavia un fondo comune, così come gli intellettuali un dirittocomune e universale di comunicare. Ma questo discorso era inscindibile dall’assunzione di una certa ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] primitivo dinanzi «all’aristocrazia della Chiesa ufficiale», la laicità, «cioè la cessazione del privilegio e il ritorno [...] al dirittocomune, che non è altro che ritorno al Cristo e al Vangelo»14.
In questa prospettiva sulle colonne del periodico ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...