Francesco Odoardi
Abstract
Con la presente voce si intende esaminare il profilo reddituale del lavoro autonomo nel nostro ordinamento, mettendo in evidenza, principalmente, le problematiche definitorie. [...] 1.3 e 1.4, secondo cui l’autonomo dotato di organizzazione resta comunque autonomo) e del tenore delle norme di dirittocomune (in specie artt. 2222 e 2238 c.c.) si possono trarre due diverse nozioni di lavoro autonomo in ambito reddituale tra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] De Luca, cioè al di là dei confini dello Stato entro il quale era stata elaborata. Nel sistema di dirittocomune del tempo portava comunque un contributo/proposta, come un intervento dottrinale. Ma rispetto a questo godeva dell’autorevolezza del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] ) e di Giampiero Proia (1994), non hanno sciolto il nodo di un regime segnato dalla crisi del contratto collettivo di dirittocomune, ma anche dalla difficoltà di evolvere verso qualcosa d’altro.
Un grande impegno di sistemazione, la dottrina l’ha ...
Leggi Tutto
Michele Squeglia
Abstract
L’esperienza italiana nel campo dei fondi pensione costituisce un modello “originale”, la cui struttura si connota della distinzione tra fonte istitutiva e fonte costituiva, [...] a cura di M. Cinelli, in Comm. c.c. Schlesinger, Milano, 2010, 126 ss.) alla stregua dei principi del dirittocomune e, secondariamente, essendo la questione neutralizzata per mezzo dell’affermazione generale del principio di libertà di adesione ...
Leggi Tutto
Andrea Pisani Massamormile
Abstract
Si richiamano in apertura i princìpi generali in tema di conferimenti ed il favor della legge per i conferimenti in denaro; si commenta poi la parziale deroga che il [...] Ufficiale ex art. 2344, c.c. Si è discusso molto sul confronto fra la diffida ex art. 2344, c.c. e quella di dirittocomune (art. 1454, c.c.). Per quanto può qui interessare, conviene notare che le differenze rilevanti fra di esse sono che la prima e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] ha finito per determinare mutamenti sull’istituto originario, dando luogo al sorgere di una sorta di dirittocomune, di diritto misto o di diritto privato speciale.
Ma anche in relazione a questi profili, il dibattito è ancora pienamente in corso ...
Leggi Tutto
Stefano Manacorda
Abstract
L’Unione europea incide in profondità sulla conformazione dei sistemi penali nazionali, definendo oggetti e tecniche di tutela in un numero crescente di settori e imponendo [...] ss.), in mancanza di un referente espresso nella Carta e stante la difficoltà di qualificarlo come principio di dirittocomune alle tradizioni costituzionali di tutti gli Stati membri (Sicurella, R., Nulla pœna sine culpa: un véritable principe ...
Leggi Tutto
Guido Clemente di San Luca
Abstract
Vengono illustrate le relazioni “interorganiche” e le relazioni “intersoggettive”, le quali, nel loro insieme, restituiscono il senso dell’ unità del sistema organizzativo [...] : gli enti pubblici possono senz’altro relazionarsi fra loro adoperando lo strumentario civilistico, sottoscrivendo cioè atti di dirittocomune, purché il farlo non trasmodi nella illiceità. Quando si parla di relazioni “intersoggettive” in senso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] espresso nel De republica la sua contrarietà al sistema dei Monti, affermando che funzionavano in deroga al dirittocomune e alle norme canoniche. Sempre nella seconda metà del Cinquecento, con un giudizio altrettanto negativo, Scipione Ammirato ...
Leggi Tutto
Roberto Baggio
Abstract
Vengono esaminate le questioni attinenti alla territorialità dei tributi dal punto di vista dogmatico e sotto gli aspetti interno ed internazionale. Vengono quindi analizzati [...] degli atti compiuti dallo Stato straniero jure gestionis, vale a dire gli atti rientranti nell’ambito del dirittocomune).
Si ritiene altresì esistente una norma consuetudinaria internazionale secondo la quale non possono essere oggetto di ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...