Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] dotta classificazione (il cui uso si è conservato fino ai nostri giorni) è reticente. Non dice che il dirittocomune era sottoposto da tempo all’incessante processo di commercializzazione che si sarebbe completato con la codificazione civile del 1942 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] sì nobilitata con la considerazione che esprimesse la ratio scripta, ma a prezzo di una condanna a morte del dirittocomune (Cortese 2000, pp. 410-11) in nome delle costruzioni giusnaturalistiche.
Le due opere pretendevano di essere espressione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] riforma dell'ordinamento giuridico si sostanziò perlopiù nell'avanzare al legislatore eterogenee richieste di intervento sul dirittocomune codificato. Si avanzò l'ipotesi di un nuovo codice, privato-sociale, che riconsiderasse gli istituti cardine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] di F. e G. Margiotta Broglio, Bologna 1976).
F. Calasso, I glossatori e la teoria della sovranità. Studio di dirittocomune pubblico, Milano 19573 (1a ed. 1945).
S. Kuttner, Harmony from dissonance: an interpretation of medieval canon law, «Wimmer ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] lavorare’ della moglie), alla dipendenza legata non al contratto ma alle ‘ragioni del cuore’.
Dirittocomune e leggi sociali; diritto individuale e diritto sociale
A metà degli anni Ottanta la discussione parlamentare sul progetto di Domenico Berti ...
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Carlo Cester
Abstract
La norma inderogabile di legge, che si impone sugli atti di autonomia privata da essa difformi, rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del diritto del lavoro. Essa viene [...] che una siffatta delega derogatoria solleva in ragione dei noti limiti di efficacia soggettiva del contratto collettivo di dirittocomune e talora di una buona dose di segmentazione e frattura nello stesso processo di contrattazione, che ha dato ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] , Rapporti fra lettori e scolari allo Studio di Bologna…, in Studi e memorie…, XVII, Bologna 1944, p. 173; G. Ermini, Corso di dirittocomune, I, Milano 1946, pp. 155 s., 163, 198; Id., Storia d. Univ. di Perugia, Bologna 1947, pp. 14, 29, 30, 37, 44 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] rei. Studi dedicati a Manlio Bellomo, a cura di O. Condorelli, Roma 2004, 1° vol., pp. 275-310.
Il diritto patrio tra dirittocomune e codificazione (secoli XVI-XIX), Atti del Convegno internazionale, Alghero 4-6 novembre 2004, a cura di I. Birocchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] prestazione inadempiuta avrebbe avuto per quel particolare creditore. La distinzione su cui si baserà il corso successivo del dirittocomune è quella di Azzone.
L’interesse è per essa di tre specie: conventum, commune, singulare. Il primo rappresenta ...
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Globalizzazione del diritto
Sabino Cassese
Uno sviluppo rapido
Un ordine giuridico globale si è andato sviluppando con eccezionale rapidità. Tale rapidità riguarda sia il suo sviluppo quantitativo e [...] Quindi, ha minor bisogno di far ricorso a poteri di supremazia, o esorbitanti dal dirittocomune. Di conseguenza, gli istituti di garanzia tipici dello Stato di diritto trovano un campo di applicazione più facile.
Gli istituti di garanzia hanno, nell ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...