FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] per la conoscenza delle istituzioni dei Regni latini di Gerusalemme e Cipro. L'opera non è un saggio intorno al dirittocomune, ma una sorta di manuale destinato a uomini di legge che esercitavano la loro funzione davanti ad una giurisdizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] dello check, e fece parte di commissioni di studio italo-francesi in vista di un dirittocomune delle obbligazioni commerciali (1931) e delle assicurazioni (1936) (F. Ferrara Jr, Lorenzo Mossa, cit., p. 6).
Peraltro, questa vocazione di Mossa a ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] giuridiche, raccolte con quelle di altri esperti, capeggiati dal Mellarède, per giustificare, alla luce del diritto feudale e del dirittocomune, l'avocazione dei feudi (che non fossero stati acquistati a titolo oneroso) deliberata con l'editto ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] Alighieri, Monarchia, a cura di P.G. Ricci, Milano 1965. F. Calasso, I Glossatori e la teoria della sovranità. Studio di dirittocomune pubblico, Milano 19573; R.W. Carlyle-A.J. Carlyle, Il pensiero politico medievale, a cura di L. Firpo, III, Bari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] l’opera di rappresentanti, [e] in quanto agli effetti della rappresentanza non c'è che riferirsi ai principi di dirittocomune (pp. 26-27).
Proprio il rapporto di rappresentanza comportava, infine, «che le parti sono dispensate nella conclusione dei ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] , in Storia di Napoli, IV, 2, Napoli 1974, pp. 58-60; M. Montorzi, Fides in rem publicam. Ambiguità e tecniche del dirittocomune, Napoli 1984, pp. 325-365; M. D'Addio, Il tirannicidio, in Storia delle idee politiche, economiche, sociali, a cura di L ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] rettore di città suddite e diplomatico che egli poté mettere a frutto le proprie abilità retoriche e la conoscenza del dirittocomune. Già nel 1443 fu eletto ambasciatore a Bologna, poi nel 1444 andò a Rimini presso Sigismondo Malatesta, nel 1445 di ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] M. si impegnò a difendere la propria posizione con tutte le armi teoriche offertegli dal ricchissimo patrimonio del dirittocomune. Per riabilitarsi stese dapprima due manifesti a stampa, divulgati a Milano nel mese di ottobre. Per meglio argomentare ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] con Additiones et Adnotationes. Oltre che per alcuni interessanti spunti dottrinali - quali il rapporto tra diritto statutario e dirittocomune (ripreso nelle opere successive), il valore della communis opinio e un atteggiamento antiecclesiastico in ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] correttamente èda ritenere che il senso della continuità del diritto, l'interpretazione del diritto romano come diritto storico, l'esame critico di tutta la dottrina del dirittocomune, furono sentiti dall'A. soltanto come problema metodologico del ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...