Diritto
condotta C. antisindacale Comportamento con cui il datore di lavoro limita o impedisce l’esercizio della libertà sindacale e del diritto di sciopero. In concreto, affinché si possa parlare di c. [...] violazione del contratto collettivo e in quella dei diritti di informazione. Al fine di consentire in opporsi, di fronte allo stesso giudice, entro 15 giorni dalla comunicazione del provvedimento, che comunque non sospende gli effetti della prima ...
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Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] . In quanto privato incaricato di una pubblica funzione, ha diritto al compenso per l’attività svolta ed è responsabile della o di un ramo particolare della stessa. Nell’esperienza comune coincide con il direttore generale o con un dirigente dell ...
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Comune della prov. di Napoli (fino al 1969 Resina; 19,6 km2 con 55.463 ab. nel 2008), alle falde sud-occidentali del Vesuvio. L’industria è attiva nei rami meccanico, cartario, enologico, conciario, dell’abbigliamento, [...] . A E. sono state ritrovate inoltre centinaia di tavolette cerate, sorta di archivi privati, provenienti da abitazioni diverse e che contengono atti legali di grande interesse per la conoscenza del diritto privato di età claudia e flavia. TAV. ...
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Comune della Calabria (fino al 1927 Monteleone di Calabria; 46,57 km2 con 31.451 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 476 m s.l.m., sull’orlo rilevato nord-orientale del Monte Poro. [...] (356 ca.). Nel 192 i Romani vi dedussero una colonia di diritto latino, Valentia, cui aggiunsero il nome locale Vibo. Dopo la km2 con 154.715 ab. nel 2020, ripartiti in 50 Comuni). La provincia, istituita nel 1992 amputando quella di Catanzaro della ...
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Comune della prov. di Siena (165,6 km2 con 14.389 ab. nel 2008, detti MontepulcianoPoliziani), posto a 605 m s.l.m. alla sommità di un colle che separa la Valdichiana dalla Val d’Orcia. Rinomata produzione [...] vescovi di Siena e quelli di Arezzo, nel 12° sec. era comune autonomo, alleato ora a Firenze, ora a Siena; conquistato dai Senesi I, vi esercitò fino alla morte autorità sovrana, con diritto di coniare propria moneta (1609-36).
Dell’antica cinta ...
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Comune della prov. di Chieti (70,2 km2 con 23.801 ab. nel 2008), situato su un colle che domina la costa adriatica a N della foce del torrente Moro. Sulla costa si trovano il porto, racchiuso da due moli, [...] romano, O. fu incendiata dai Normanni (1060); risorse sotto gli Svevi, che la dichiararono porto franco (1196). Ottenuto il diritto di battere moneta propria (1412) e stipulato un accordo con Lanciano (1427), passò a Giacomo Caldora, che la fortificò ...
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Comune della prov. di Parma (45,4 km2 con 4717 ab. nel 2008). Il centro è situato nella media pianura emiliana, a 47 m s.l.m. sulla sponda sinistra del torrente Stirone. Industria lattiero-casearia e degli [...] insaccati.
Sorto come castello almeno nel 10° sec., nel 1347 diventò feudo della famiglia Lupi. Nel 1709 fu innalzato alla dignità di principato con diritto di zecca. ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] che godono di quello di "città" da quelli che non lo hanno. Tale titolo, in base al vigente diritto italiano, spetta ai comuni insigni per monumenti di storia e d'arte, con non meno di 10.000 abitanti e che hanno provveduto convenientemente ad ogni ...
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Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] può essere esercitato soltanto da chi li rappresenta legalmente.
Soggetti del diritto possono essere tanto le persone singole, quanto due o più persone in comune, le quali abbiano collaborato tra loro alla creazione dell'opera. In questo secondo ...
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Il d. c. costituisce un sistema giuridico complesso che trae vita dai trattati istitutivi delle tre Comunità europee, la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), la Comunità Economica Europea [...] Pour l'Europe, ivi 1963; F. Cardis, Fédéralisme et intégration européenne, Losanna 1964; A. Migliazza, Le comunità europee in rapporto al diritto internazionale e al diritto degli Stati membri, Milano 1964; J. B. Du Roselle, L'idée de l'Europe dans l ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...