INCANTO (dal lat. in quantum "fino a quanto [offrite]?" fr. enchères; sp. remate; ted. Versteigerung, Auktion; ingl. auction)
Luigi Perla
Col termine d'incanti si designano i diversi procedimenti usati [...] 23 maggio 1924, n. 827, art. 63-66). Per concorrere agl'incanti occorre possedere oltre la capacità di contrattare di dirittocomune (cod. civ. art. 1105), i requisiti che valgono a garantire la regolare esecuzione del contratto. Questi requisiti si ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] formule sono tante quanti i tipi di rapporti giuridici che il diritto protegge (anzi aumentano di anno in anno a causa dei con la quale i condomini chiedono la divisione della cosa comune, ecc.).
Il significato della parola actio si fa peraltro in ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] dai giureconsulti. Il linguaggio giuridico segue ancora l'uso comune quando adopera la parola culpa nel senso generale di dal danneggiante nell'esercizio della sua arte o mestiere. Nel diritto giustinianeo, invece, la colpa s'identifica col non avere ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato a Tonno il 14 maggio 1828, morto a Sarteano (Siena) il 15 settembre 1908. Laureatosi in legge nel 1847, nel 1861 fu chiamato a coprire nell'università di Torino, prima [...] la chiesa, e auspicò da parte dello stato una legislazione per la quale la chiesa fosse fatta rientrare sotto l'impero del dirittocomune (La questione religiosa e l'Italia, Roma 1879).
Bibl.: E. Brusa, T.C., in Annuario della R. Università di Torino ...
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MARTINO Gosia
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano, nato a Bologna dalla famiglia dei Gosi, visse in quella città nel sec. XII e vi morì intorno al 1166.
Martino fu uno dei quattro dottori bolognesi [...] che decideva contro il padre della donna e a favore dei figli, benché senza base nelle disposizioni del diritto giustinianeo, trionfò nella prassi del dirittocomune. Ci restano di lui le glosse a diversi punti del Corpus iuris.
Bibl.: F. C. Savigny ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] , o poteva sembrare per alcuni riguardi, condizione di privilegio: di qui la tendenza ad abolirla, per ridurre quelle al dirittocomune. Di più, il parlamento non intendeva che la corona amministrasse fondi da esso non approvati; anche se questi ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] la ricostruzione.
Cenni di legislazione Straniera. – Francia. – La legge del 28 ottobre 1946 ha ripreso due principî giuridici di dirittocomune che erano già contenuti nella legge del 17 aprile 1919 e, cioè, anzitutto, un principio di giustizia – l ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] qui accennare soltanto alle note caratteristiche dell'uno e dell'altro. L'integrazione della dottrina deve essere fatta col dirittocomune. Il sistema giuridico così costruito si è creduto estendere ad altri rapporti giuridici affini, ad altre forme ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Le leggi antifeudali dell'inizio dell'800 facilitano l'ascesa, dando alla proprietà feudale l'impronta del dirittocomune e riconoscendo diritti della cittadinanza sulle proprietà feudali.
Nei lunghi secoli di lotte dinastiche, feudali, di stranieri ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] di commercio legalmente non esiste. Il che significa che la perfezione o la bontà, sia pur relativa, del dirittocomune, frutto della cooperazione legislativa di tutte le classi con prevalenza della commerciale (Genuensis ergo mercator), non provocò ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...