CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Francesco Sforza; qui fu avviato dal padre allo studio del diritto, ma nella memoria del C. il soggiorno senese doveva religiosa e seguono di pochi anni - secondo la cronologia comunemente accettata - i temi lascivi e le situazioni scabrose del ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di studiosi e di personalità ecclesiastiche, che avevano in comune, se non altro, una viva curiosità per i problemi rinnovo dell'appalto dei giuochi proibiti), ma anche l'impegno nel sostenere i diritti della S. Sede (vedi in Cod. Cors. 1877, cc. 58 ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] procuratore di Palazzo e di ufficiale del Monte comune.
I casi di peculato, il più clamoroso dei 96, n. 103; 161, n. 1; 172, nn. 8, 14; 592; Regio Diritto, 277-280; Guardaroba Medicea, 1140, 1202, 1202 bis, Appendice 1; Manoscritti, 143-146; Firenze ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] forse il maggior rappresentante della tendenza giansenista in sede di diritto canonico, e che le sue opere comparivano tutte nell' , e quasi la voce dì una autocoscienza delle comunità colte, mai sollecitata prima così sistematicamente. In secondo ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] . Né gli si opposero difficoltà solo di ordine finanziario. Deciso e combattivo si rivelò, infatti, nel tutelare i diritti del Comune contro lo Stato, specie in occasione della legge del 1866 per la soppressione dei conventi. Anche il suo intervento ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] p. 379). E. sapeva il latino ed era istruito in diritto romano e canonico; nutriva interesse per l'arte e le scienze assicurato mediante la concessione di un ampio privilegio al Comune toscano, fu neutralizzata da Margarito, ammiraglio di Tancredi. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] 1506, accettò inoltre la cattedra di professore aggiunto di diritto civile, presso l'Ateneo di Dôle, in Borgogna. di Stato, in attesa di vedere confermate le sue previsioni, comuni del resto a tutti gli osservatori politici avvertiti. Poi, nonostante ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ° febbr. 1440. Prima di imbarcarsi B. aveva avuto comunicazione dal papa del fatto che gli era stata concessa una Nel 1451 Nicolò V ratificò il decreto che dava a B. il diritto di visita su tutti i monasteri greci. Nel 1456 Callisto III nominò B ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] e lo Stato e a un altro sul conclave e i diritti dei governi, il discorso fu dal B. pubblicato nel volume questi pensieri sono raccolti in un volumetto di 90 pp. pubblicato dal Comune di Lucera il 22 ott. 1899;ipensierisono 183 più 21 del Manzoni; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] italiano, Petrarca, nel distaccarsi da una tradizione che reclamava la subordinazione dell’interesse individuale al bene comune, fondava il proprio diritto di continuare a vagheggiare quei sogni, fantasmi e aspirazioni che gli agitavano la mente. Il ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...