Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] l’opera di rappresentanti, [e] in quanto agli effetti della rappresentanza non c'è che riferirsi ai principi di dirittocomune (pp. 26-27).
Proprio il rapporto di rappresentanza comportava, infine, «che le parti sono dispensate nella conclusione dei ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] M. si impegnò a difendere la propria posizione con tutte le armi teoriche offertegli dal ricchissimo patrimonio del dirittocomune. Per riabilitarsi stese dapprima due manifesti a stampa, divulgati a Milano nel mese di ottobre. Per meglio argomentare ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] con Additiones et Adnotationes. Oltre che per alcuni interessanti spunti dottrinali - quali il rapporto tra diritto statutario e dirittocomune (ripreso nelle opere successive), il valore della communis opinio e un atteggiamento antiecclesiastico in ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] correttamente èda ritenere che il senso della continuità del diritto, l'interpretazione del diritto romano come diritto storico, l'esame critico di tutta la dottrina del dirittocomune, furono sentiti dall'A. soltanto come problema metodologico del ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] d'una applicazione rigorosa di tali categorie dell'interpretatio - già elaborate e puntualmente applicate nel tempo del dirittocomune classico - l'interesse di B., attraverso un superamento di esse (denunciato per altro dalla diversa calibratura che ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] fratture sul tronco delle tradizioni patrie, per superare al tempo stesso la crisi degli ordinamenti del tardo dirittocomune e i rischi dei precipitosi rivolgimenti sperimentati durante l'epoca napoleonica, esercitò un peso determinante sui suoi ...
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I contratti rent to buy
Federico Tassinari
In un momento di grave crisi economica, particolarmente accentuata nel campo dell’edilizia, il legislatore – con l’art. 23 del d.l. 12.09.2014, n. 133, convertito, [...] nei successivi §§ 2.1 e 3, vi era comunque spazio per l’autonomia privata, sulla base degli istituti di dirittocomune, per combinare, in collegamento negoziale, una locazione presente e certa con una vendita futura ed eventuale.
La combinazione di ...
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La casa familiare
Giuseppe Buffone
La casa familiare è il centro di affetti, interessi e relazioni interpersonali della famiglia. Il concetto di “casa familiare” «ricomprende quell’insieme di beni, [...] giudice della famiglia “perde” la potestas decidendi con riguardo alla casa familiare che resta regolata dalle norme di dirittocomune applicabili in ragione del titolo vantato dai famigliari su di essa. Il giudice, dunque, non potrà adottare alcun ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] preferito anche all'edizione di Georg Heinrich Pertz nei M.G.H. (Cortese, 1985). La norma, ritenuta correctoria del dirittocomune, viene estesa da M., con matura coscienza di pratico e con fine didattico trasparente nel metodo questionale, a diversi ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] proprie lezioni. L’insegnamento del M. in questi anni era, naturalmente, ancora basato sul secolare sistema del dirittocomune, imperniato al 1° anno di corso sulle Istituzioni giustinianee, cui si sovrapponeva la disciplina sabauda incardinata sulle ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...