ABELLO, Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Torino il 18 genn. 1870, e ivi laureatosi in filosofia (1892) e in giurisprudenza (1894), conseguì la libera docenza in diritto civile nel 1899, dopo aver pubblicato, [...] odierno (Torino 1906); Di alcune caratteristiche tendenze del commercio e del diritto commerciale (Torino 1914); I problemi delle comunicazioni e dei trasporti (Torino 1926). Si veda anche L. A. - R. Cravero - C. Toesca, Sul progetto del codice ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] vigente, come nel caso della Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana): è opinione comune che queste ultime non siano vere e proprie f. del diritto. Una seconda rilevante distinzione è quella tra f. atto e f. fatto: mentre le prime sono ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] nel luogo in cui è la sede dell’impresa. U. civici Diritti perpetui di u., spettanti ai membri di una collettività (comune, associazione) come tali, su beni appartenenti al demanio, o a un comune, o a un privato. Sono di origine antichissima, e si ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] con la reclusione da sei a quindici anni ecc.
Diritto
Atto giuridico revocabile con il quale una persona dispone in legge dispone forme ordinarie di t. (t. ordinari), valide per i comuni casi della vita, e forme straordinarie (t. speciali). Le prime ...
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L’art. 29 della Costituzione definisce la famiglia come «società naturale fondata sul matrimonio» e afferma l'obbligo della Repubblica di riconoscere alla famiglia così intesa i diritti che le competono; [...] ai doveri che derivano dal matrimonio. La separazione consensuale può essere chiesta, di comune accordo, da marito e moglie al giudice, senza alcuna formalità. Circa i diritti e gli obblighi verso i figli, la potestà sui figli e la rappresentanza ...
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Situazione nella quale, per cause espressamente previste dalla legge, i coniugi possono venirsi a trovare in forza di provvedimento del giudice o per loro volontà, e a seguito della quale cessa l’obbligo [...] 156 bis c.c.). I coniugi possono però di comune accordo far cessare gli effetti della sentenza di separazione stessi effetti della separazione legale, ma non è irrilevante per il diritto: l’adozione di minori, per esempio, è consentita a coniugi ...
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L’erede è il soggetto che, alla morte di un altro soggetto, gli succede a titolo universale, in quanto subentra in tutti, o in una quota di tutti, i rapporti giuridici attivi e passivi che facevano capo [...] succedere.
Il termine eredità indica, nel significato meno comune, la successione a titolo universale nel patrimonio del risale al momento nel quale si è aperta la successione. Il diritto di accettare l’eredità si prescrive in dieci anni (art. 480 ...
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Nel diritto civile, l’errore costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano viziati o da [...] La transazione non può essere invece annullata per errore di diritto relativo alle questioni che sono state oggetto di controversia tra le che debba ritenersi determinante il consenso secondo il comune apprezzamento e le circostanze, circa l’identità ...
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Generalmente, per fonti del diritto si intendono tutti gli atti o fatti capaci di innovare un ordinamento giuridico. L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine [...] vigente, come nel caso della Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana): è opinione comune che queste ultime non siano vere e proprie fonti del diritto. Una seconda rilevante distinzione è quella tra fonti atto e fonti fatto: mentre le prime ...
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Il contratto è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. È la massima espressione dell’autonomia privata, del potere, cioè, che hanno i soggetti [...] prestazioni delle parti sono appunto dirette al conseguimento di uno scopo comune (ad es. i contratti costitutivi di società), assoggettati ad dottrina, è assolutamente inidoneo al trasferimento di diritti reali. Tra le classificazioni più importanti ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...