MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] da un pentacordo e da un tetracordo congiunti da una nota comune (la dominante), sono fondate sulle tre consonanze perfette di 4 d'uno schema influiva sull'andamento ritmico di tutto un pezzo.
Diritto.
Il modo è un onere o peso imposto a chi è ...
Leggi Tutto
ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] a una data classe, secondo il proprio lignaggio, secondo la professione. Come ogni classe aveva il suo diritto, così aveva il suo onore; si distingueva l'onore civile, comune a tutti, e quello speciale a una data classe; l'onore civile si perdeva per ...
Leggi Tutto
MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] l'una e l'altra, pur avendo in comune il concetto generale di ritardo nell'adempimento, sono due C. Scuto, La mora del creditore, Catania 1905; V. Polacco, Le obbligazioni nel diritto civile italiano, I, 2ª ed., Roma 1914, n. 110 segg., p. 517 segg ...
Leggi Tutto
SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] dei seminarî, per avere introdotto tra il suo clero la vita in comune, con un orario per le occupazioni di studio e preghiera. Il suo su tale obbligo, come sempre difesero strenuamente i diritti della Chiesa su quegli istituti di formazione del clero ...
Leggi Tutto
TRABUCCHI, Alberto
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Verona il 26 luglio 1907. Allievo di A. Ravà, si laureò in giurisprudenza all'università di Padova, dove iniziò a insegnare come assistente presso la [...] e illegittima, in Studi legislativi sulla filiazione (1952, pp. 119-30); Codice delle comunità europee (1962); Quid iuris? Casi proposti alle lezioni di diritto civile negli anni 1942-1977 (1977); Cinquant'anni nell'esperienza giuridica, a cura di ...
Leggi Tutto
UNIVERSALITÀ di mobili
Guido DONATUTI
Il codice civile italiano, stabilito all'art. 707 il principio che i beni mobili singoli non possono rivendicarsi contro il possessore di buona fede, per la massima [...] entrambi gli articoli significhi universitas iuris, la quale, secondo il concetto comunemente accolto, sarebbe un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ridotto a unità dal diritto, un monen iuris, avente unità solamente per finzione legale e ...
Leggi Tutto
RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] arte del cambio (scrisse anche un Trattato dei cambi e del Monte comune, dedicandolo al Savonarola) e si occupò di politica, ma entrò poi 1702-1778), professore di diritto civile nell'università di Pisa, poi segretario del regio diritto, legò il suo ...
Leggi Tutto
SPECIFICAZIONE
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - È la trasformazione di una materia prima in un oggetto avente un'essenza propria, cioè una sua funzione economico-sociale. Materia o materia et substantia [...] di molto il valore della materia adoperata, l'artefice ha diritto a ritenere la cosa nuova pagando al proprietario il prezzo non è attribuita né all'uno né all'altro, ma rimane comune ai due proprietarî e la quota di partecipazione è determinata, per ...
Leggi Tutto
PARIDE dal Pozzo
Biagio Brugi
Giurista del sec. XV, di famiglia originaria di Alessandria della Paglia, che dovette esulare qua e là per l'imperversare delle fazioni politiche. Studiò legge in varie [...] università, e divenne giureconsulto lodato anche per la sua non comune erudizione. A Napoli ammaestrò nel diritto civile Ferdinando, figlio di re Alfonso, e, quando questi affidò a lui l'amministrazione del regno, fu eletto auditor generale di ...
Leggi Tutto
SANIO, Friedrich Daniel
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista tedesco, nato a Königsberg il 10 aprile 1800, morto a Halle il 25 febbraio 1882. Addottoratosi a Königsberg nel 1827, sotto la guida del Dirksen, [...] a Berlino, ma nel 1830 fece ritorno alla città natale per succedere al maestro nell'insegnamento del diritto civile romano comune e della storia del diritto romano. E a Königsberg rimase fino al 1875.
I suoi scritti, non molto numerosi furono e sono ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...