Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] fatto impazzire il mondo. Ha peccato la scienza del diritto, perché ha pensato al lucro.
Ma hanno peccato anche –, essa deve organizzarsi secondo un piano divino rivolto al bene comune. L’uomo nella sua vita sociale ha bisogno di orientamenti, e ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] tutti gli impegni. Contro l'incubo della carta moneta, espediente comune alle finanze di molti governi rivoluzionari, si schierò il B., del ragionamento aggiunse espressioni roventi a difesa del diritto di proprietà, attaccando chi, "coprendosi il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] trasferirsi a Firenze; qui iniziò gli studi di diritto e frequentò le lezioni di Giovanni Malpaghini presso lo vol., 1975, p. 22). In tal modo, condividendo la tragica e comune sorte del naufragium librorum, anche il Bruni, proprio in base all’impresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] Zanasi. Accanto ai corsi regolari di lettere, filosofia e diritto, a partire dall’età di tredici anni, si dedica moneta non può essere studiata in sé ma sulla base della funzione comune svolta dalle monete storiche;
c. poiché le cose sono «costituite» ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] neppure le sue pratiche per la nomina di un regio commissario al comune di Napoli per sanare i molti mali da cui era afflitta del servizio delle tranvie a cavalli, che vantava diritto di prelazione sull'impianto delle tranvie elettriche, scrisse ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] favorirono l'accordo tra Ilva e S.M.E. per lo sfruttamento in comune delle due concessioni e la costituzione nel 1919 della Società per le forze idrauliche , del gas e dell'elettricità), ebbe il diritto di sedere nella nuova assemblea, i cui lavori ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] col governo della città, mons. Ventimiglia donò al comune di Catania la sua biblioteca, designando per la sistemazione pensiero degli scrittori giansenisti siciliani del secolo XVIII, in Il Diritto ecclesiastico, LXVIII (1957), pp. 356-59, 365, ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] 1920 accettò di candidarsi, con buon esito, come consigliere del Comune di Napoli, aderendo poi, nel 1924, all'Unione nazionale (1948), 3-4; G.U. Papi, A. G., in Riv. di diritto finanziario e scienza delle finanze, VIII (1949), pp. 125-133; R.A. ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] ’Ente nazionale di previdenza per dipendenti da enti di diritto pubblico (ENPDEP); dal 1949 al 1958 fu inoltre l’Europa a esprimere una propria politica estera e di sicurezza comune, di fronte alle strategie di riarmo inaugurate da Unione Sovietica ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] allevamento del bestiame. Ciò era sufficiente per inserirlo di diritto nel pallido riformismo romano dei primi anni '40.
zootecnia. Alla base di tale tentativo c'era il desiderio, comune a tutti gli associati, di ridare vigore a strutture - ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...