Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] Levi e nel 1866 fu nominato professore straordinario di diritto costituzionale all’Università di Padova, posizione che accettò l modi istigato ad adoperarsi pella prosperità della istituzione comune. Le banche di sconto e circolazione si formano ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] di modificare la struttura del regime, di intromettersi nella giustizia penale e civile e di cedere i diritti di sovranità spettanti al Comune. Lo stesso Consiglio scelse quindi in una lista di venti nomi, proposti dagli Anziani consoli, i dieci ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, ad Ind.; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, pp. 38, 48, 53 s., dopo gli ordinamenti di giustizia, in Riv. di storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), pp. 107, 109, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] in questa vendita. La prima era il trasferimento a favore di Iohannes di un libero diritto a esercitare le proprie rivendicazioni nei confronti del Comune. In questo contesto, Petrus non aveva trasferito tale concessione, ma solo il suo uso, definito ...
Leggi Tutto
La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] da quello ordinario. Con il sec. 19° il diritto amministrativo avrebbe fatto il suo ingresso come materia di studio privato. Fanno parte integrante di questa linea comune almeno quattro elementi: la semplificazione delle strutture burocratiche ...
Leggi Tutto
GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] nuova scienza", che ricercava una propria dimensione autonoma dal diritto e ambiva a entrare nell'alveo delle scienze esatte Politecnico, f. pers.; Ibid., Indice generale degli Atti del Comune di Milano; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero della ...
Leggi Tutto
CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] dei nipoti, possessi ai quali avrebbe avuto pieno diritto solo alla morte di costoro (Ricordanze, pp. , I Ciompi, Firenze 1971, p. 225; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel comune di Firenze e altri scritti, a c. di E. Sestan, Milano 1972, p. ...
Leggi Tutto
MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] perlopiù meridionale, che sulla base di un programma comune di riforme finanziarie e amministrative si dichiarava disponibile esponente, il M. appunto, che dal governo vigilava sui diritti del latifondo. Certo è che durante la sua permanenza al ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] singoli dazi o, come nel caso specifico, da diritti di rivalsa sull'aggio delle monete coniate nella 38*, 69*; Arch. di Stato di Bologna, Gli uffici economici e finanziari del Comune dal XII al XV secolo. Inventario, a cura di G. Orlandelli, Roma ...
Leggi Tutto
MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] articoli su giornali e riviste. L'Unione - sorta per creare un fronte comune fra le monete di quei Paesi, come l'Italia, ove era in dello Stato, si vedano Della storia della filosofia del diritto, cit.; Della condizione finanziera del Regno di Napoli, ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...