Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] che costituirono fino al 1798 l’‘antica Confederazione’, riconosciuta di diritto soltanto con la pace di Vestfalia del 1648).
Una divisione il pianista E. Fischer.
Locuzione con la quale comunemente si designano i territori svizzeri a S dello ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] di solidarietà in modo da tutelare le aspettative e i diritti delle generazioni future. A tal fine gli usi delle farmaceutica all’a. potabile nell’industria alimentare o alla comune a. superficiale nell’industria metallurgica); per quanto riguarda ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] massimo centro finanziario e il principale nodo di scambi e di comunicazioni; Città del Capo (3.375.000 ab.), capitale legislativa; con un'affluenza alle urne in netta flessione (65% degli aventi diritto, contro il 73,5% del 2014); la tendenza si è ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] le critiche riguardo al mancato rispetto dei diritti umani, i maggiori paesi occidentali continuarono ad Fino al 20° sec. lo sviluppo artistico dell’E. presenta un percorso comune con quello dell’Eritrea. Nel periodo preaksumita (dal 5° sec. a.C ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] in larga prevalenza da ceti di proprietari fondiari, feudali e non. Quando questi decisero di mettere in comune (da cui il nome di ‘Comune’) i diritti di cui già godevano, quelli di cui facilmente si potevano appropriare e quelli di cui potevano ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] dell’attuale città a O, esercitavano funzione di controllo sulle comunicazioni; la città crebbe d’importanza nel Medioevo come capoluogo di e la Danimarca, il cui re rinunciò a ogni suo diritto sui ducati di Schleswig, Holstein e Lauenburg a favore ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] minore (Malá Strana) riservata ai coloni tedeschi e retta dal diritto di Magdeburgo. L’imperatore Carlo IV fece di P. la fondò l’università (1348) e promosse la riunione in un solo comune della Città Vecchia e della Città Nuova (1518). Fino alle ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] , credito e assicurazioni. P. è inoltre un importantissimo nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie.
Storia
Placentia fu, con Cremona, la più antica colonia romana (di diritto latino) dell’Italia settentrionale (218 a.C.); il suo territorio ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] alla creazione (1833) di un vasto mercato comune a direzione prussiana (➔ Zollverein). Federico Guglielmo III in vigore sino al 1918, che manteneva il principio del diritto divino come fondamento della monarchia. Rifiutata la corona di imperatore ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] partire da elementi preesistenti e da influenze esterne. L’uso del metallo diventa comune solo a partire dall’età del Bronzo; dal 1200 a.C. fino ottenendo il 37,1% dei consensi, superando di misura Diritto e Giustizia, che si è aggiudicata il 36,2% ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...