Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] luoghi; ma, ciò posto, posso forse concluderne che il diritto non esiste?
La situazione è un po' differente quando ci : il progresso tecnico), è la formula in cui più comunemente si esprime questa convinzione. L'uomo avverte perfettamente lo sviluppo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] dell'area funeraria doveva essere garantito dalle più elementari norme del diritto funerario romano. È certo del resto che la proprietà dei cimiteri da parte delle comunità cristiane fu tollerata e ammessa dall'autorità romana: lo provano il ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] replicato a stretto giro che «partiti» ce n’erano già nella comunità cristiana di Corinto e che la comunione era un punto d’arrivo, della famiglia fondata sul matrimonio, la libertà e i diritti inviolabili degli uomini e dei popoli, la solidarietà e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] più anziana, e quindi più onorevole e per questo di diritto rivolto verso sud (luce), il secondo pertinente al membro caso, associata o meno ai koindol, la forma di seppellimento più comune nella Corea del II millennio a.C. e della prima metà del ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] il conferimento dei benefici con cura d’anime era da tempo uscito in gran parte dalla disponibilità del vescovo e dai diritti delle comunità e le lagnanze per l’assenza o la inadeguatezza dei preti locali nascevano proprio da qui. C’erano luoghi dove ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] errori più recenti136, intervenuta giusto dopo la scomunica dei comunisti, l’enciclica di papa Pacelli si limitò a la conosca più o meno perfettamente, legittimando così non il diritto all’errore della coscienza, ma solo il dovere della ricerca ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...]
Gli anni della distensione e delle lotte per i diritti civili, del centro-sinistra e del boom economico35, quest’opera.
30 D.E. Viganò, Pio XII e il cinema, in Dizionario della comunicazione, a cura di D.E. Viganò, Roma 2009, pp. 876-881, in partic. ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] derivazione psicanalitica.
Naturalmente il concetto di violenza rimane valido in generale, nell'uso comune del termine così come nell'etica, nella sociologia e nel diritto: ma va ribadito che esso non ha una chiara riconoscibilità nell'ambito della ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] e rovesciare tutte le auctoritates, rivendica il diritto a criticare i pensatori del passato, ricordando come codice scritto di sua mano con figure, comprendente oltre ai più comuni Elementa, altri tre opuscoli di Euclide più rari, vale a dire ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] legittimi interessi», assunta «una sicura coscienza delle proprie responsabilità» e rispettati «i diritti delle altre classi [e] collaborando con esse al benessere comune», i lavoratori avrebbero occupato «quel ruolo che a loro spetta nella compagine ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...