DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a Ravenna il 25 sett. 1494, il 28 il D. fu avogador di Comun e il 15 marzo 1495 fu eletto podestà di Brescia. Ritornavano allora dalle dove rimarrà fino al 4 giugno 1499, sostenne i diritti di Pisa contro Firenze e, tra i rivolgimenti delle alleanze ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] stata rifiutata interveniva il pignoramento a carico dei beni di un suddito di quel comune, sul quale si applicava il preteso diritto giurato dal danneggiato. La possibilità di rispondere a una confisca con una controconfisca era generalmente ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] tanto che autorizza a supporre il dispositivo d'una vita in comune all'insegna dell'amicabilitas, per quel tanto per cui siffatto Il primato della politica s'esprime anche così. Nel diritto-dovere al governo la ragion d'essere d'una classe ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] titolare. La prescrizione non inizia a decorrere in presenza di un impedimento di ordine giuridico all’esercizio del diritto, mentre comunemente si ritiene che gli ostacoli di mero fatto che non rientrino nell’impossibilità legale (ad esempio, per ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] autorità veneziane, aveva comunque un certo rilievo nella procedura legale. A questo proposito cf. Gaetano Cozzi, Il diritto nella politica del Comune Veneciarum, in Stato, società e giustizia nella Repubblica veneta, a cura di Id., Roma 1980, p. 23 ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] «il re è giuridicamente irresponsabile e quindi inviolabile di fronte al diritto dello Stato» (Racioppi, Brunelli 1909, 1° vol., p. 287).
Questi esempi ci servono a sfatare un luogo comune della storiografia, secondo il quale lo Statuto non riuscì a ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] sociale.Il divieto di soggiornare in uno o più comuni o in una o più province designati può applicarsi fisse e Costituzione: argomenti vecchi e nuovi, in "Rivista italiana di diritto e procedura penale", 1981, pp. 726-743.
Paliero, C. ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] 'art. 38 che la Corte - accanto alle convenzioni interstatali e alla consuetudine internazionale - deve tener conto dei "principî generali del dirittocomuni alle nazioni civilizzate". Ma tutto questo non è men vero se si prende in considerazione il ...
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Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] di un’obbligazione di pagamento del prezzo e di un’obbligazione di trasferimento del diritto sul bene (v. Cass. 23.11.2011, n. 24739, e dell’acquisto di una casa di abitazione, hanno in comune il fatto di presupporre tutte una “situazione di crisi” ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] abbiano carattere di atto propriamente legislativo, fonti del diritto civile o canonico. L'importanza ufficiale che questo stendesse più copie e ciascuna inviasse a qualche potentato o comune d'Italia. Non diversamente dalle encicliche papali, al cui ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...