Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] Torino 1868-1869.
Commentario del Codice civile italiano, 4 voll., 6 tt., Torino-Roma-Napoli 1871-1881.
Conferenze sul dirittocostituzionale tenute nella libera Università di Ferrara il 22, 29 dicembre 1878 e 5 gennajo 1879, Ferrara 1879.
E. Vidari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per diritto generalmente si intende il complesso di regole che, chiamate norme giuridiche [...] si distingue in settori diversi in base alla materia che ne è oggetto. Così esiste un dirittocostituzionale (che riguarda le norme fondamentali dello Stato, e cioè la sua costituzione), amministrativo (a proposito delle regole che disciplinano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] del re. La szlachta, dal canto suo, decide di inasprire il ricorso al liberum veto che, in base al diritto “costituzionale” polacco, deve garantire l’unanimità delle decisioni. In questo modo il sistema smette di funzionare e sembra arrivare la fase ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] F. affermò che ci si trovava dinanzi ad un'importante questione di libertà, che aveva a fondamento un principio di dirittocostituzionale puro, il principio della libertà di coscienza. Egli richiamò le posizioni di B. Ricasoli, di E.-L. de Laveleye e ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] e nell’autunno 1860 era stato chiamato a Camerino a far parte del governo provvisorio. Rifiutatagli dall’ateneo locale la cattedra di dirittocostituzionale, il M. si segnalò come seguace dapprima di C. Cavour e poi di Q. Sella, di cui fu amico e ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] e altri; in esso Poerio divenne punto di riferimento grazie alla sua conoscenza del diritto internazionale e della storia del dirittocostituzionale, dei trattati e delle pratiche parlamentari.
Consacratosi alla ‘cospirazione’, Poerio non agì contro ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] fra Otto e Novecento, a cura di R. Gherardi - G. Gozzi, Bologna 1995, pp. 366, 390; C. Calvieri, La cattedra di dirittocostituzionale di M. S.P., in Giuristi dell’Università di Perugia. Contributi per il VII Centenario, a cura di F. Treggiari, Roma ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] Quando i territori veneti caddero sotto il dominio austriaco si trasferì a Milano, dove fu nominato professore di dirittocostituzionale e civile a Brera, cattedra che il 25 luglio del 1799 venne soppressa per l'occupazione austriaca della Lombardia ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] del loro soccombere a Roma.
A Roma la m. è la prima forma costituzionale: la città sarebbe stata fondata da un re, Romolo, cui succedettero, teoria politica, ma anche nella coscienza popolare; il diritto divino dei re, tuttavia, si affermò solo alle ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la r. civile si estende allo Stato e agli enti pubblici». L’interpretazione della norma costituzionale è controversa in dottrina. L’orientamento dominante ritiene che ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.