CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] . Tanto che alla caduta del regime costituzionale nel Regno si affrettò a distruggere gli 562, 710-742), e la lettera-premessa, dal titolo Sull'uso del diritto romano e longobardo nelle provincie napoletane sotto l'impero delle leggi di Federico II ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] G. ribadiva pubblicamente e con forza le sue tesi sul diritto del popolo alla parità con i nobili nel governo della II (1980-81), pp. 139-144; P.L. Rovito, La rivoluzione costituzionale a Napoli (1647-1648), in Riv. stor. italiana, XCVIII (1986), pp ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] custodi di essa. Vertenza, in apparenza priva di importanza, ma che in realtà investiva i diritti e i poteri ducali regolati dalla promissio, e dunque di rilevanza costituzionale.
Il 27 ag. 1324, in qualità di consigliere ducale, il D. figura tra i ...
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– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli nati dal matrimonio tra Patrizio Tedeschini [...] ’erano la soluzione del problema religioso e la riforma costituzionale, Tedeschini si adoperò, d’intesa con il presidente linea di Pio XI, che privilegiò l’intransigente difesa dei diritti della Chiesa (contribuendo così a gettare benzina sul fuoco), ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] , i camerati imputati dei delitto.
Libero docente in diritto e procedura penale nella università di Roma dal maggio 257), la "frattura tra Partito e Nazione; la necessità costituzionale dell'appello al Re; il transito inevitabile da questo appello ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] ), in una logica che vedeva la monarchia nazionale e costituzionale come il risultato di un patto sinallagmatico tra il popolo il mantenimento dell’ordine e la difesa dello Stato di diritto.
Nel 1903 Tivaroni venne destinato alla nuova sede di Verona ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] dal punto di vista strettamente politico che da quello religioso-costituzionale. Con quel decreto i "patres conscripti" non solo affermavano, "nobilitatis suae memores", il loro diritto a deliberare anche in materia di elezioni papali, ma lasciavano ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] IV sezione.
Si segnalò per alcune pubblicazioni scientifiche: Il diritto di guerra e dei trattati negli stati a governo rappresentativo (Roma 1891), in cui auspicava un’evoluzione costituzionale che portasse i parlamenti a votare lo stato di guerra ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] peraltro, fin dal 1866, firmato un ordine del giorno per il diritto storico dell'Italia ad aver Roma capitale. Intorno a questo ordine in Italia, discorso all'assemblea dell'associazione costituzionale, Cremona 1880) fino alla sua rielezione nel ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] il Regno d'Italia.
Quale membro della Consulta legislativa, il L. partecipò di diritto ai Comizi di Lione, voluti da Bonaparte per dare una carta costituzionale alla Repubblica Italiana. Fu inserito tra i deputati chiamati a far parte del Comitato ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.