PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] a Bologna, nel 1848 si batté per un governo costituzionale sotto la guida del papa. La sua dichiarazione più Laporte stampò e smerciò il suo lavoro, Pepoli rivendicò i propri diritti e riuscì a ottenere l’emanazione di un ordine inibitorio. Tuttavia ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] terriera come in Inghilterra,. che potessero sostenere il regime costituzionale. La salvezza sarebbe stata ancora una volta l'azione di e gli istituti di credito (1866-1869), in Riv. trimestrale di diritto pubblico, 1972, n. 3, pp. 1514-31. Sul D. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] , 1954, pp. 46 e segg., poi in Id., La proprietà nel nuovo diritto, 1954, pp. 145 e segg.), il quale rappresenta un vero e proprio «bagno doveva secondo Pugliatti rinvenirsi nella stessa carta costituzionale all’art. 43, laddove si fa riferimento ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] ) si rivelarono infruttuosi. Dall'altra, il regime costituzionale, mentre era insidiato da una debolezza di fondo, aveva atteso, ma nessuno era accorso a difendere i suoi diritti. I tempi del congresso di Lubiana erano troppo lontani.
Abbandonato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] debba trovare il suo punto di coordinamento unitario e la sua finalizzazione ultima nell’attuazione dei compiti costituzionali e dei diritti della persona. Si vedano su tutto ciò, fra i tantissimi interventi, Per una nuova legge comunale provinciale ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] di produzione e mi domanderò senz'altro: hanno i cotonieri diritto e ha lo Stato il dovere di promuovere leggi di qualsiasi allora operante a Milano; né nella conservatrice Associazione costituzionale, né nei circoli radicali e tantomeno in quelli ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] governo il 31 genn. 1925 per concludere la riforma costituzionale fascista diretta da Alfredo Rocco, il C. vi rappresentava scienze politiche dell'università di Perugia (1929), quindi di diritto internazionale nella università di Roma, fu dal 1926 al ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] lotta politica al rispetto dello statuto e delle leggi costituzionali e fu tra i 54 firmatari del messaggio indirizzato al .
Con il 18 apr. 1948 divenne senatore di diritto della I legislatura repubblicana, in quanto già parlamentare per ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] a tutto vantaggio degli ex feudatari e con scarsissimo compenso ai diritti acquisiti sui demani dagli abitanti dei feudi. Si voleva ora nella rinunzia pur dopo la concessione dell'atto costituzionale nel febbraio del 1848; afferma anche di aver ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] conseguente formazione di due distinti comitati, quello detto costituzionale e l'altro detto avanzato. A questo (1898), pp. 215-227; E. Costa, G. C., in Bull. Dell'ist. di diritto romano, XI (1898), pp. 227-230; G. Brini, Commemor. di G. C., Bologna ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.