Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] Tra il 1840 e il 1843 pubblicò il Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul fatto, in cui delineava i fondamenti della una prassi di indifferenza rispetto alle forme costituzionali, quando introdotte volontariamente dai legittimi monarchi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] sindacale, in continuità con il precetto costituzionale.
In questa sua prima impresa a fianco del legislatore, Giugni riversa l’esperienza accumulata nelle molte e fortunate edizioni, a partire dal 1975, del manuale Diritto sindacale. Il libro, fra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] suoi elementi costitutivi, oltre a testimoniare dell’autonomia scientifica raggiunta dal diritto criminale, veicolano anche una visione politica sulla funzione costituzionale del penale nel Cinquecento. Sistematizzata attorno ad alcuni principi guida ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] discutendo, per la prima volta in Italia, una tesi sul diritto aereo. Consigliere comunale di Padova, fu assessore alla Beneficenza cattolici attendevano la soluzione della questione romana "per costituzionale volontà del paese, da parte dello Stato, ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] da grossi problemi nazionali. Di qui le ampie riforme costituzionali degli anni 1860-61, dettate dalla necessità di uniti contro l'Austria ormai in crisi, con pieno rispetto dei diritti della minoranza; ma l'esortazione non verrà raccolta.
Il B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] 1990) anche nel mutato scenario costituzionale e democratico del secondo Novecento.
Opere
La condanna nelle spese giudiziali, Torino 1901.
Saggi di diritto processuale civile, Bologna 1904.
Principii di diritto processuale, Napoli 1906, 19233.
Nuovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] eletto nelle suppletive. Tiene dai palchi dell’Associazione costituzionale di Bergamo e di Roma alcuni dei discorsi politici sec., il progressivo radicarsi del Rechtsstaat, di uno Stato di diritto che ha il suo pernio in un’amministrazione ῾secondo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] , ma urgentemente si impone un rimedio radicale: il tassativo divieto, da sancirsi in una norma costituzionale, di siffatti attentati al sacro diritto di difesa del cittadino, da parte almeno del potere esecutivo in veste di legislatore (F. Rocco ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] religione. In questa opera il B. mostrava la sua sfiducia anche verso la monarchia costituzionale, e la sua adesione a un tipo di monarchia di diritto divino.
Passando dall'analisi della Francia tra Ancien régime e Rivoluzione a quella di Venezia ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] aveva sostituito, presto si scisse in due partiti - costituzionale e democratico -, il secondo dei quali prese decisamente il intervento in Crimea sia per motivi di principio ("qual diritto andremo noi a difendere, quale ragione a rivendicare?"), sia ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.