Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] dell'a.a. 1909-10 dell'Università di Pisa, in Id., Lo Stato moderno e la sua crisi. Saggi di dirittocostituzionale, 1969, p. 12).
Una realtà multiforme, ma che presenta un «carattere comune: quello di raggruppare gli individui col criterio della ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] 183, 2.2.1982, n. 18, 27.6.1984, n. 180, 21.4.1989, n. 232, etc.).
L’incisione in un dirittocostituzionale è possibile solo in base ad altro principio di pari livello (Esposito, C., La libertà di manifestazione del pensiero nell’ordinamento italiano ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] dell’art. 64 è stata allora intesa come norma di riconoscimento (così Crisafulli, V., Lezioni di dirittocostituzionale, II. L’ordinamento costituzionale italiano, Milano, 1984, 440) e di collegamento con l’ordinamento generale delle fonti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] è riducibile a un insieme di direttive rivolte ai tribunali (ciò non è vero, per es., per il dirittocostituzionale, settore al quale Guastini ha dato importanti contributi soprattutto in tema di fonti). Da Ross riprende invece, come si dirà, la ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] deve meravigliare se, in molti casi, ci si troverebbe di fronte a veri e propri mutamenti di rotta del dirittocostituzionale e della cultura ad esso corrispondente. Si dovrebbe anche evitare di trasformare la procedura di revisione in uno strumento ...
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Giuseppe Manfredi
Abstract
Nell’ordinamento vigente i poteri di ordinanza di necessità e di urgenza si segnalano soprattutto perché, secondo la dottrina prevalente, recano all’emanazione di atti non [...] ’essi un’efficacia temporanea, e per di più “sotto condizione risolutiva” (Zagrebelsky, G., Manuale di dirittocostituzionale, Torino, 1999, 184).
La violazione delle norme costituzionali di cui s’è detto però non si verifica se si ritiene che le ...
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Esecuzione indiretta. Le nuove misure coercitive ai sensi dell'art. 614 bis c.p.c.
Sergio Chiarloni
Esecuzione indirettaLe nuove misure coercitive ai sensi dell’art. 614 bis c.p.c.
La generalizzazione [...] i valori di una moderna democrazia industriale; in Inghilterra con sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo a protezione del dirittocostituzionale alla libertà di informazione (si ricordi la minaccia del contempt of court nei confronti di ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Si intende sinteticamente offrire un quadro generale della normativa in vigore dettata dal codice di rito in tema di arbitrato rituale – con speciale riguardo ai profili relativi [...] in Riv. arbitrato, 2005, 515). Per le controversie non ontologicamente escluse dall’alveo della compromettibilità, infatti, il dirittocostituzionale di azione può essere disposto anche in negativo, come libertà di rinuncia ad adire, in prima istanza ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul dirittocostituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] se non erro una dottrina recente individua come atto-fonte dell’istituzione cristiana (così Gherro, S., Principi di dirittocostituzionale canonico, Torino, 1992).
Il che oltre tutto concorre a spiegare come mai le fonti bibliche di gran lunga più ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] dignità sociale (Esposito, C., La libertà di manifestazione del pensiero nell’ordinamento italiano, del 1959, ora in Dirittocostituzionale vivente, Milano, 1992, spec. 167 ss.), contestualmente evocata dal detto art. 3. È da aggiungere che, con ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.