FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] corsi di R. Gneist, le lezioni di J. W. Holtzendorff di diritto pubblico, i corsi di A. H. G. Wagner di economia pubblica il F. invocava l'azione riequilibratrice dei tre grandi istituti costituzionali: la monarchia, la burocrazia e il Senato (pp. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] della teoria collegiale per sostenere il diritto dei vescovi e dei cardinali a partecipare al governo della Chiesa. La sua dottrina è un complesso tessuto di pensiero autoritario e di pensiero costituzionale in cui entrambe le tendenze raggiungono ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] era una emanazione delimitata. Sulla controversia costituzionale si innestava poi quella religiosa, imposta D. Quaglioni, Roma 1993, pp. 162, 290; E. Genta, Appunti di diritto comune, Torino 1995, pp. 86-91; S. Caponetto, La riforma protestante nell' ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] può trovare riscontro nella sua attività di giudice della Corte costituzionale, carica cui venne nominato con d.p.r. del moda, possa far correre il rischio di incrinare la certezza del diritto e di ledere i principi di libertà ed uguaglianza su cui ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] relatore sull'ordinamento della magistratura e sulla Corte costituzionale.
Nella sua attività di costituente si intrecciano motivi diversi: dalla speranza in un nuovo ordinamento dei "diritti sociali", che riprendeva motivi già ben presenti nella ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] conseguente formazione di due distinti comitati, quello detto costituzionale e l'altro detto avanzato. A questo (1898), pp. 215-227; E. Costa, G. C., in Bull. Dell'ist. di diritto romano, XI (1898), pp. 227-230; G. Brini, Commemor. di G. C., Bologna ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] coalizione e di sciopero.
Il suo nuovo interesse per il diritto penale, comunque, non gli fece abbandonare del tutto l' di minoranza in assemblea.
Il suo contributo alla discussione del testo costituzionale, peraltro, non si limitò all'art. 7. Si deve ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] della Camera dei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista, per l motivo fu in principio restio all'istituzione della Corte costituzionale e si pronunciò sia per l'elettività dei giudici ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] , i camerati imputati dei delitto.
Libero docente in diritto e procedura penale nella università di Roma dal maggio 257), la "frattura tra Partito e Nazione; la necessità costituzionale dell'appello al Re; il transito inevitabile da questo appello ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] il Regno d'Italia.
Quale membro della Consulta legislativa, il L. partecipò di diritto ai Comizi di Lione, voluti da Bonaparte per dare una carta costituzionale alla Repubblica Italiana. Fu inserito tra i deputati chiamati a far parte del Comitato ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.