Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] . Anche il Parlamento inglese, che continua a definirsi sovrano e continua ad essere chiamato sovrano nei manuali di dirittocostituzionale inglese e nella opinione comune, anzitutto aveva ed ha una camera elettiva (e questo solo fatto segna una ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] spiega perché non ha senso per esse indicare le fonti normative.
Bibliografia
Ainis, M., Sul valore della prassi nel dirittocostituzionale, in Riv. trim. dir. pubbl., 2007;Avril, P., Les conventions de la Constitution – Normes non écrites du droit ...
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Roberto Bonanni
Abstract
La nostra Costituzione definisce l’Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e, quest’ultimo, come ogni attività o funzione diretta al progresso materiale e spirituale [...] fondamentale; nell’art. 35 l’art. 4 trova la sua diretta e immediata applicazione (Paladin, L., Dirittocostituzionale, Padova, III ed., 1998, 666).
D’altronde, anche da un punto di vista testuale il co. 1 dell’art. 35 riecheggia l’art. 4, sebbene ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] 183, 2.2.1982, n. 18, 27.6.1984, n. 180, 21.4.1989, n. 232, etc.).
L’incisione in un dirittocostituzionale è possibile solo in base ad altro principio di pari livello (Esposito, C., La libertà di manifestazione del pensiero nell’ordinamento italiano ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] dell’art. 64 è stata allora intesa come norma di riconoscimento (così Crisafulli, V., Lezioni di dirittocostituzionale, II. L’ordinamento costituzionale italiano, Milano, 1984, 440) e di collegamento con l’ordinamento generale delle fonti di ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] deve meravigliare se, in molti casi, ci si troverebbe di fronte a veri e propri mutamenti di rotta del dirittocostituzionale e della cultura ad esso corrispondente. Si dovrebbe anche evitare di trasformare la procedura di revisione in uno strumento ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul dirittocostituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] se non erro una dottrina recente individua come atto-fonte dell’istituzione cristiana (così Gherro, S., Principi di dirittocostituzionale canonico, Torino, 1992).
Il che oltre tutto concorre a spiegare come mai le fonti bibliche di gran lunga più ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] dignità sociale (Esposito, C., La libertà di manifestazione del pensiero nell’ordinamento italiano, del 1959, ora in Dirittocostituzionale vivente, Milano, 1992, spec. 167 ss.), contestualmente evocata dal detto art. 3. È da aggiungere che, con ...
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Francesco Bertolini
Abstract
Viene esaminata la figura del Ministro come organo del Governo nell’ordinamento costituzionale italiano. Si descrive la genesi dell’organo e si mette in luce il problema [...] confusione fra i due fattori, a riprodurre “in forme rappresentative il dispotismo monarchico” (Arcoleo, G., Dirittocostituzionale, Napoli, 1907, 517).
L’avvento della Costituzione repubblicana avrebbe acuito il carattere critico della questione ...
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Paolo Scarlatti
Abstract
Viene analizzata la garanzia del domicilio con particolare riguardo alla portata ed ai limiti della disciplina di cui all’art. 14 Cost., al rapporto che l’inviolabilità del [...] fini economici e fiscali (Lucifredi, R., La nuova costituzione italiana, Milano, 1952, 262; Cereti, C., Corso di dirittocostituzionale italiano, Torino, 1955, 131-132).
L’intento di assicurare una ponderazione tra gli interessi generali presi in ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.