Stato di diritto
Forma di Stato di matrice liberale, in cui viene perseguito il fine di controllare e limitare il potere statuale attraverso la posizione di norme giuridiche generali e astratte. L’esercizio [...] e individualità del soggetto giuridico; eguaglianza giuridica dei soggetti individuali; certezza del diritto; riconoscimento costituzionale dei diritti soggettivi) e modalità istituzionali (delimitazione dell’ambito di esercizio del potere politico ...
Leggi Tutto
Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] vincoli ulteriori: in primo luogo, la Corte costituzionale ha richiesto che il quesito referendario sia omogeneo, se ad essa prende parte almeno la metà più uno degli aventi diritto (c.d. quorum strutturale o costitutivo). Nel caso di votazione valida ...
Leggi Tutto
Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] il potere delle maggioranze. Altri studiosi hanno preferito parlare di d. costituzionali, mettendo in rilievo la centralità della Costituzione; in tale concezione i diritticostituzionali non sono più intesi soltanto come limiti (alla maniera di J ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] del titolo concernente la magistratura e la corte costituzionale. Deputato alla Camera dal 1948, dal 1955 al (in collab. con altri studiosi) e di un Trattato di diritto processuale penale (3 voll., 1961). A testimonianza della sua attività di ...
Leggi Tutto
(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Camera dei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] inglesi il diritto a essere giudicati dai propri uguali, fu denominata House of Lords a partire dall’epoca di nominare i pari costituì, dopo la rivoluzione del 1688, lo strumento costituzionale di cui si servì la borghesia per imporre la sua volontà ...
Leggi Tutto
Puigdemont i Casamajó, Carles. – Uomo politico e giornalista spagnolo (n. Amer 1962). Collaboratore del quotidiano El Punt dal 1982, direttore dell'Agencia catalana de notícies (1999-2002) e del quotidiano [...] sull'indipendenza della Catalogna, dichiarato illeggittimo dalla Corte costituzionale spagnola e tenutosi nell'ottobre 2017; il della Repubblica catalana come "stato indipendente e sovrano di diritto democratico e sociale"; a seguito di tale atto, ...
Leggi Tutto
Uomo politico e sacerdote italiano (n. Genova 1913 - m. presso Monteveglio 1996). Rappresentante democristiano durante la Resistenza, vicesegretario della DC (1945, 1950), deputato alla Costituente. Le [...] attività
Laureato in giurisprudenza; dal 1947 insegnò diritto ecclesiastico all'univ. di Modena. Durante la a un'attività di oratore in difesa dei principi della carta costituzionale, dando tra l'altro vita ai Comitati per la costituzione.
Opere ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Cosenza 1933 - Roma 2017); prof. univ. dal 1966, ha insegnato diritto civile nell'univ. di Roma. Fondatore nel 1970 della rivista Politica del diritto. Dal 1979 al 1994 è stato deputato [...] quali i vincoli (2014); Solidarietà. Un'utopia necessaria (2014); Diritto d’amore (2015); Democrazia e costituzione. Perché dire no alla riforma Boschi e costruire una politica costituzionale (2016); postuma è stata pubblicata nel 2018 la raccolta di ...
Leggi Tutto
Flick, Giovanni Maria. – Giurista e uomo politico italiano (n. Ciriè, Torino, 1940). Dopo la laurea in giurisprudenza è entrato in magistratura e ha lavorato al tribunale di Roma come giudice e come pubblico [...] novembre 2008 al 18 febbraio 2009. Attualmente è professore emerito di Diritto penale all’Università Luiss di Roma, dove ha insegnato dal 1980 fino alla nomina a giudice costituzionale. È stato delegato del Commissario straordinario del governo per l ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Castellammare di Stabia 1923 - Roma 1989). Prof. di diritto romano nell'univ. di Cagliari (1953), poi a Bari e a Napoli fino al 1963, quando fu nominato giudice della [...] Corte costituzionale, di cui è stato presidente dal 1973 al 1975. Dal 1976 professore di diritto pubblico generale a Roma. Ha fatto anche parte, per nomina politica, del Consiglio superiore della magistratura. Ministro di Grazia e Giustizia (febbr. ...
Leggi Tutto
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.