DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] Francia, di favorire il ritorno della Spagna al regime costituzionale, talune movenze retoriche destinate ad essere riprese con . da parte sua era sicuro di aver salvato la monarchia di diritto divino e temeva la vendetta dei settari che, a suo dire, ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] cui si laureò nel maggio 1926 con una tesi in diritto processuale civile: "Di alcune caratteristiche giuridiche del contratto della , che si giovò delle astensioni dei partiti dell'arco costituzionale. Di fronte all'emergere del terrorismo, il L. ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] a quello sabaudo, egli spiegava elementarmente il funzionamento delle istituzioni costituzionali; nell'illustrare il principio della rappresentanza parlamentare difendeva la limitazione del diritto di voto a coloro che pagavano un censo annuo non ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] al suffragio universale e favorevole ad un allargamento del diritto di voto, sulla base del censo e dell'istruzione strada, come disse il B. alla Camera, della "violazione costituzionale". Nel marzo del 1900 egli si pronunciò pure contro l'efficacia ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] protesta", poiché con il trattato si compivano "le violazioni dei diritti degli italiani in Dalmazia".
Iscrittosi ai Fasci nel 1919, tra vol. I, 800-1849. Storia politica, costituzionale e amministrativa cqn speciale riguardo alle province italiane, ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] . I Fiorentini si accinsero immediatamente alla riforma costituzionale della Signoria, logica conseguenza della caduta dei Medici era ormai fortissima in Firenze, riconobbe alla Signoria il diritto a giudicare il frate.
Ai primi di luglio finalmente ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] nelle scuole dell’Ordine e poi, dopo la laurea in diritto a Firenze, fu docente di storia ecclesiastica e greco nell’ 23 luglio, ribadita il 25 agosto), lasciando il partito costituzionalista privo di ogni copertura politica. Il 1° agosto da ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] la proclamazione del Regno d’Italia sotto la sovranità costituzionale di Vittorio Emanuele II.
Nel Parlamento italiano si presentò avvocato, dove registrò continui successi. Diventò docente di diritto criminale all’Università di Modena ed entrò nella ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] che ha fatto parlare qualcuno di apertura verso il liberalismo costituzionale, tra politica "pubblica" e politica "privata" (la fatto che l'uomo di Stato "non ecceda i limiti di quel diritto che a lui fu accordato dalla Suprema autorità" (II, p. 210 ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.