GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] materia fiscale stabilendo le tariffe dei diritti sugli atti pubblici e giudiziari e 1849), Roma 1955, ad indicem; B. Ferrari, Un momento difficile per il Piemonte costituzionale, in Boll. stor.-bibliogr. subalpino, LXI (1963), pp. 32 s., 37, 41 ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] elettorale. Obiettivi per i quali i democratici costituzionali ritenevano opportuna l'intesa con i radicali ed commissione incaricata di predisporre la riforma generale della legislazione di diritto privato, ma non ebbe il tempo di veder realizzato ...
Leggi Tutto
Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] ispirato ai principi del mercantilismo e del principio del diritto divino del re.
Questo processo raggiunse il suo punto Rivoluzione portò alla creazione di una monarchia di tipo costituzionale, quindi nel 1792 alla repubblica, sfociata poi nella ...
Leggi Tutto
PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] Regno di Sardegna in un regime costituzionale protagonista del Risorgimento nazionale favorì significativamente un debole barlume di nazionalità» (III, p. 6), il «sacro diritto della nazionalità» legittimava pienamente il 1848 (ibid., p. 9).
Da ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] fallimento definitivo di ogni progetto assolutistico e l'avvento di un sistema monarchico di tipo costituzionale e parlamentare fondato sul rispetto dei diritti civili e sulla tolleranza.
Pochi anni più tardi, nel 1707, durante il regno della regina ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] decisa espansione, i Bizantini tesi a riaffermare i loro diritti sull'intera area lagunare ma al tempo stesso pressati pp. 104- 109, 112s.; C. G. Mor, Aspetti della vita costituzionale veneziana fino alla fine del X secolo, in Le origini di Venezia, ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] , le disposizioni riguardanti la nobiltà imperiale. Il VII statuto costituzionale del Regno, emanato il 21 sett. 1808, stabilì che le decisione delle alte potenze: esse ci accorderanno il diritto di esporre le nostre opinioni sul patto sociale e ...
Leggi Tutto
BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] di rispetto per i principi del più genuino liberalismo costituzionale e di disdegno per ogni forma di radicalismo che Convinto della missione della borghesia nello Stato moderno di diritto, vedeva nell'impreparazione e grettezza dei ceti medi ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] non poteva risparmiare il B., largamente responsabile dei molti errori del governo fiorentino; dall'altra la riforma costituzionale del 1502, che attribuiva il gonfalonierato a vita a Pier Soderini, doveva naturalmente scontentare gli ottimati ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] , all'inizio del 1848 il G. aderì al Circolo costituzionale presieduto dal collega avvocato A. De Honestis, che aveva motu proprio del 28 maggio 1890 fu creato conte, con diritto di trasmissione ereditaria. Benché egli avesse presentato un'istanza in ...
Leggi Tutto
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.