BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] del volume e del raggio delle attività del B. è il credito di 27.725 scudi dovutogli, in solido con Bernardo Cenami, agente i documenti e gli atti riguardanti la giurisdizione e i diritti del Comune di Lucca, di cui parte principalissima furono i ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] suoi contatti con il governo di Torino rivendicò sempre il diritto della Toscana a non essere trattata come terra di conquista, ferroviarie e alle banche (in particolare la Banca toscana di credito, presso cui il G. fu nominato commissario regio), e ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] da Borso, aggiungendovi l'aggregazione alla casata ducale con diritto di fregiarsi delle insegne. In particolare, del L. ferrarese, dove con il pretesto della riscossione di certi crediti avrebbe dovuto curare l'allineamento di Ercole agli interessi ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] a Bernardo Crivelli e al di lui figlio il credito relativo appunto al "comodatus" fatto agli studenti pavesi dove, nel 1451 e 1452, è attestato più volte quale esaminatore nei diritti civile e canonico e quindi nei rotuli di quegli stessi anni fino al ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] Sull'apertura di credito confermato, ibid., XII (1922); Sui giudizi di commutazione in denaro di decime in natura, in Temi emiliana, I (1924); Noterelle di giurisprudenza, in Rivista del diritto commerciale e del diritto generale delle obbligazioni ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Diodati, Benedetto Buonvisi e Giuliano Calandrini, ma avevano diritto alla firma anche Alessandro, Girolamo e Lorenzo Buonvisi nelle "ragioni di Palermo, Napoli et Anversa". Il B. vantava un credito di 4.471 scudi nei confronti di Vincenzo e di 4.949 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] del titolo legale della divisa in cui è stato concesso il prestito; dall’altro, però, si fonda sul diritto d’uso del denaro dato a credito il cui valore, in caso di svilimento monetario, emerge in modo evidente (Langholm 1992, pp. 436-38, 444 ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] . o Ac., più di rado in A. o in Accur. Fu pure creduto a lungo che non avesse mai preso la cittadinanza bolognese, e ne dava indizio , in Italia e nel mondo, tanto che la recezione del diritto romano in Europa fu per gran parte, è stato detto, la ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] (ibid., doc. XXX) e nel 1213 quietanzò un vecchio credito di cento lire vantato nei confronti del priore di S. della chiesa d'Asti, fatte senza l'espresso consenso del vescovo... con diritto di recupero dei beni stessi" (L. Vergano, pp. 82 s.).
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] soprattutto quelli che imitavano la scrittura cancelleresca, si fa credito al G. di avere usato buona carta e più, rivolgendosi semmai alla letteratura, e non stampando neanche libri di diritto. Con il fratello seguì le orme del padre e pose ancor ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...