La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di lavori. Al vincitore doveva andare la possibilità di esigere un diritto di 6 soldi per ogni burchio e di 2 soldi per Grande, ed è ben larga. Ed è la più bella strada che io credo sia in tutto il mondo, e quella con le migliori case, e costeggia ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] i re, perché giovava a conservare alto il suo credito: invece ai re l'aver ambasciatori a Venezia serviva a -782.
206. Ibid., pp. 785-789, e Id., La politica del diritto della Repubblica di Venezia nel regno di Morea (1687-1715), in Centro tedesco ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ? Che c'è la croce o che c'è un testo che vuol far credere ci sia? Si converrà: non è la stessa cosa. Forse è il caso da altri toponimi, scrittore di testi in veneziano, Goldoni ha ben diritto a dir "mia" la città. Ci è nato, ci è vissuto ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] altro che "tentar le maniere aspre e rissolute": "Roma ne crede incapaci de resister. Se vi è speranza, la vi è nel in Morea (cf. Gaetano Cozzi, La Repubblica di Venezia in Morea: un diritto per il nuovo regno (1687-1715), in AA.VV., L'età dei lumi ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 'eventualità di proporre al governo ducale, oltre all'infeudazione dei diritti sul fiume Brenta e sulle terre dal Brenta in là, territoriali. Ma non per questo si deve fare ipso facto credito al dominio visconteo (o a quello scaligero, o più ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] al 50% (nel I collegio votarono 844 elettori su 1.637 aventi diritto, nel II collegio 560 elettori su 1.003, nel III 483 debole ed incerto, nel quale caso l'amministrazione e il credito pubblico ne soffrono con grave danno del paese".
Dopo aver ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] è contro il diritto romano, poiché [il venditore> deve difendere [l'acquirente> anche nei confronti dei congiunti, i quali non possono prevalere, secondo quanto dispone Dig. 18, 1, 80". V. anche ibid., I, 42, p. 72 e la gl. ego credo quod, nr ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] bottega, e poi "dinaro in banco e crediti", depositi al "monte novo" e "monte novissimo indice, ad voces.
170. Ibid., III, col. 95.
171. Cf. Marco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, I-X, Venezia 1778-1781: X, pp. 81 ss.; S. Gasparini, ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] da parte delle imprese, particolarmente nei settori del credito, delle linee di trasporto e delle materie prime, gran numero di casi, ne costituiscono l'origine.
Bibliografia
AA.VV., Diritto antitrust italiano (a cura di A. Frignani, R. Pardolesi, A ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] ordini, la nave urtò il fondo: ma il capitano non volle crederci, e cominciò a chiamare codardi i suoi secondi e gli altri, che vi si esercitano
Le zone marittime sono al centro del diritto internazionale del mare. Si tratta di zone di mare, o ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...