Parte del diritto pubblico che disciplina i fatti costituenti reato. In particolare, complesso delle norme contenute nel codice penale e nelle leggi speciali, che individuano le fattispecie di reato determinandone [...] le relative sanzioni, consistenti in pene (detentive o pecuniarie) e misure di sicurezza, applicate attraverso il procedimento penale e nel rispetto delle garanzie da questo offerte ...
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Criminalista (Udine 1509 - Padova 1582). Prof. di dirittocriminale a Padova (dal 1549), passò nel 1552 alla cattedra di dir. civile e nel 1570 a quella di canonico. L'opera maggiore è il Tractatus criminalis [...] utramque continens censuram (post., 1590), diviso in nove libri, che s'impone per la chiarezza del dettato e la ricchezza del contenuto. Si ricorda pure la sua Apologia della giurisprudenza consulente, ...
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Giurista (Roma 1742 - ivi 1808); prof. di dirittocriminale a Roma; appartenne alla fase di transizione tra l'opera di C. Beccaria e la nuova scuola. Tra le opere: Elementa iuris criminalis (3 voll., 1773-75); [...] De ordine seu forma iudiciorum criminalium diatriba (1776); Storia dell'università degli studi di Roma (1803) ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] consapevolezza giuridica diventa massima in Francesco Carrara (1805-1888), il quale nel suo Programma del corso di dirittocriminale costruì veramente il sistema giuridico punitivo, partendo dalla premessa che il reato è un ente giuridico consistente ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] alle scienze penali nella D.C., in D. e il suo secolo, Firenze 1865, 445-551 (rist. in Opuscoli di dirittocriminale, II, Lucca 1870, 649 ss.; H. Abegg, Die Idee der Gerechtigkeit und die strarechtlichen Grundsätze in Dante's Göttlicher Komödie ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] Socialismo e criminalità (1883); Socialismo e scienza positiva (1894); Difese penali (3 voll., 1923-25); L'omicida e L'omicidio-suicidio (rispettivamente 2a e 5a ed., 1925); Studi sulla criminalità (2a ed., 1928); Principi di dirittocriminale (1928 ...
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Criminalista (Lucca 1805 - ivi 1888). Discepolo di G. Carmignani, attese alla professione forense e nel 1859 fu chiamato alla cattedra di dirittocriminale di Pisa; socio nazionale dei Lincei (1875). A [...] lui, che può essere considerato come il capo della scuola classica del diritto penale, si deve la completa sistemazione scientifica di questo, espressa nel suo capolavoro Programma del corso di dirittocriminale (9 voll., 1867-70). ...
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Giurista (San Benedetto a Settimo, Pisa, 1768 - Pisa 1847). Insegnò dirittocriminale (1803-40) e filosofia del diritto (1840-43) all'univ. di Pisa. Criminalista insigne, fu richiesto di pareri per la [...] dei delitti da lui proposta. Tra le opere: Iuris criminalis elementa (1808, 5a ediz. 1831); Teoria delle leggi della sicurezza sociale (4 voll., 1831-32); Storia delle origini e de' progressi della filosofia del diritto (postuma, 1851). ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] stato permettendo l'accusa pubblica (γραϕή) contro ogni reato a danno di privati: in dirittocriminale lasciò intatte le leggi di Dracone. In diritto civile la riforma più importante fu l'introduzione della facoltà di testare liberamente; con altri ...
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Giurista (Hainichen, Jena, 1775 - Francoforte sul Meno 1833). Dagli studî filosofici passò presto a quelli di diritto, ottenendo la cattedra di istituzioni a Jena, quindi a Kiel e infine a Landshut, dove [...] 1817 fu nominato primo presidente dalla Corte d'appello di Ansbach. Nelle sue numerose opere di diritto penale il F. è uno dei rappresentanti della teoria della relatività nel dirittocriminale, e l'autore della teoria della costrizione psicologica. ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...