MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] lì infatti che, venuto a interrogarlo, il notaio della Corte criminale lo trovò «jacente[m] in lecto [...] vulneratum in gutture del 14 luglio 1608, quando il M. acquistò il diritto di chiamarsi ufficialmente «fra Michelangelo», e, trascorso il ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e forse ascoltarne, sia pure saltuariamente, le lezioni di diritto, che dovettero esercitare un qualche influsso su di lui 19 di quel mese e denunziò alla cancelleria della Commissione criminale quelli che lo avevano fatto arrestare a Monteveglio; poi ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] iscriversi, a più di sessant'anni, a un corso di diritto canonico presso l'università ferrarese e lo zio Tito Vespasiano Strozzi e al suo carattere impetuoso che anche fuori della materia criminale aveva modo di palesarsi. Lo provano le lettere dell ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Chioggia, fu assunto (gennaio 1728) nella cancelleria criminale della città come vicecoadiutore. Si trasferì quindi a e il G. riprese e completò gli studi, si laureò in diritto all'Università di Padova e divenne, l'anno successivo, "avvocato ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 1965.
Sulla vita e l'ambiente: C. Cantù, B. e il diritto penale, Firenze 1862; C. B., Scritti e lettere inediti, raccolti ed . Sulla Francia: M. T. Maestro, Voltaire and B. as reformers of criminal law, New York 1952; I. O. Wade, The search for a new ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] al giudizio del magistrato in Ravenna competente per la giurisdizione criminale, ed a questo aveva forzato la mano, inducendolo a mettere beni fondiari sui quali la Chiesa di Roma avesse diritti di proprietà nel sottile lembo della Sabina spoletina, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] trovò nuovo e meno disagiato impiego quale giudice criminale in Campidoglio.
Fu una nuova esperienza amara e , Critiche secentesche alla "Ragion di Stato" del Botero, in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, Milano 1941, II, pp. 325-342; V ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] vicariale tramite la quale si esercitava la giurisdizione criminale: tali attribuzioni il cardinale le interpretò in primato papale, il primo anche docente di istituzioni di diritto ecclesiastico alla Sapienza, il secondo arcivescovo di Ancira, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] impegnava in ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al volume (Torino 1893 Le ricerche allora intraprese erano, peraltro, di sociologia del diritto; quand'anche il F. medesimo stranamente confessasse di essersi ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] A. compì gli studi umanistici al Collegio Romano e quelli di diritto alla Sapienza, ove conseguì nel 1827 la laurea in utroque, giustizia amministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L'acume, il senso pratico e i ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...