Giurista (Lipsia 1722 - ivi 1781), prof. nell'univ. di Lipsia. Importantissimi i suoi studî di diritto romano, di diritto canonico, di diritto orientale, di storia e filosofia, e anche quelli di diritto [...] criminale, privato e pubblico germanico. Le sue opere Deutscher Flavius (1763-67) e Rhapsodia quaestionum in foro quotidie obvenientium (1765-66) hanno esercitato larga influenza sulla giurisprudenza dei tribunali tedeschi. Fu tra i primi a propagare ...
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Giurista (Morbegno 1757 - Pavia 1813), prof. di istituzioni di diritto civile (1794), poi (1800) di dirittocriminale nell'univ. di Pavia; consigliere di stato del Regno Italico. Sue opere principali: [...] De indiciis (1781); De criminum indulgentia et praescriptione (1789); Principii di giurisprudenza criminale (1812). ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] di L. C. Farini, dittatore dell'Emilia, fu nominato prof. di diritto nell'univ. di Bologna. Caduti i Borboni, fu sostituto procuratore generale presso la gran corte criminale di Napoli, quindi segretario generale nel dicastero di Grazia e Giustizia ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] la vita.
Nel 1858 il LUZZATTI, Luigi si iscrisse alla facoltà politico-legale dell'Università di Padova, dove conobbe G. Tolomei, docente di dirittocriminale, che si ispirava a un'antropologia aristotelico-tomistica; L. Bellavite, professore di ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] aveva sede a Macerata. Furono però, soprattutto, gli anni in cui pubblicò la sua opera più importante, le Istituzioni di dirittocriminale, articolate in quattro volumi più un Indice, che uscirono a Macerata, uno all'anno, dal 1833 al 1837.
L'opera ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] . Zorzi, F. Re e G. Filangieri, che gli chiese consigli per la parte della Scienza della legislazione dedicata al dirittocriminale (Firenze, Biblioteca nazionale, Autografi Gonnelli, cass. 13, cc. 151-152, lettera di Filangieri, Napoli, 19 ott. 1781 ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] i suoi corsi in cinque parti essenziali, che toccassero non solo le istituzioni e le pandette, ma anche la storia, il dirittocriminale e la procedura, mettendo in mano agli allievi sin dal primo giorno - come si faceva in Germania - il testo del ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di dirittocriminale all’Università [...] di Modena e senatore del Regno, e l’inglese Annie James, conosciuta in esilio a Londra nel 1860 e sposata in seconde nozze nel 1880. Nello stesso anno Pica fu adottato da Giuseppe senza i riconoscimenti ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] al tomismo; mentre dalle discipline giuridiche - confermato il tradizionale indirizzo romanista - continuò ad essere escluso il dirittocriminale. E, se la medicina e le discipline scientifiche e letterarie vennero rivalutate e non furono trascurati ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] di tramare contro i suoi possedimenti; e con l’élite aragonese che lo accusò di pericolose innovazioni nel dirittocriminale. E soprattutto la perdita del sostegno della moglie Caterina, scomparsa nel 1653 quando egli era stato appena nominato ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...