Alla ricerca del confine tra concussione e induzione indebita
Vincenzo Mongillo
L’introduzione con la l. 6.11.2012, n. 190 della nuova fattispecie di «Induzione indebita a dare o promettere utilità» [...] con i cittadini, in uno Stato sociale e democratico di diritto (spec. artt. 54, 97, 98 Cost.). In quest 43 Nel senso che nell’induzione il privato «mantiene un margine di scelta criminale che giustifica una, sia pur limitata, pena», v. Severino, P., ...
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Direttive europee in tema di reciproco riconoscimento
Teresa Bene
I decreti legislativi che attuano le decisioni quadro relative all’ex “terzo pilastro” ridisegnano il quadro normativo dedicato alle [...] 2.2016, n. 36, contenente le norme per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2009/829/GAI del Consiglio, del 23 P.L., a cura di, Il coordinamento delle indagini di criminalità organizzata e terrorismo, Milano, 2004.
14 V. Risoluzione del ...
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Roberto Flor
Abstract
La vulnerabilità informatica della società moderna è dovuta a fenomeni criminosi caratterizzati da nuove modalità di offesa, che sfruttano le esponenziali potenzialità delle nuove [...] VIII, Roma, 2000, 1 ss; Picotti, L., Il diritto penale dell’informatica nell’epoca di Internet, Padova, 2004; Picotti, L.-Ruggieri, F., Nuove tendenze della giustizia penale di fronte alla criminalità informatica, Torino, 2011; Picotti, L., a cura di ...
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Effetti penali delle definizioni agevolate
Valeria Mastroiacovo
La revisione del sistema sanzionatorio attuativa della delega n. 23/2014 riconduce al pagamento del debito tributario una causa di non [...] , la certezza del vantaggio presente con l’eventualità di un risarcimento futuro privo di stigma criminale».
9 Si segnala Lanzi, A. Aldovrandi, P., Diritto penale tributario, cit., 90 per i quali appare incongruente il riferimento a tutti i delitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] de vectigalibus.
Insomma: riscoperta del diritto pubblico come nodo della giurisprudenza e settore in cui in primo luogo si esplicava l’impegno civile del giurista. E, in quell’ambito, un posto centrale ebbe la materia criminale, in uno sforzo teso a ...
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Ottavia Murro
Abstract
Si esamina la disciplina della causa di estinzione del reato conseguente a riparazione, con riguardo all’ipotesi di cui all’art. 35 del d.lgs. 28.8.2000, n. 274, focalizzando [...] anch’essa finalizzata a delineare il «volto mite» del diritto penale. L’istituto appare in perfetta sintonia con gli scopi reale.
La riparazione deve, altresì, essere proporzionata al danno criminale e, pertanto, al grado di colpa, in modo da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] del re di Francia Luigi XIV, relative rispettivamente alla procedura civile (1667) e a quella criminale (1670).
c) Diversa la situazione nel campo del diritto penale sostanziale, ove si riscontra un intervento abbastanza raro e per lo più di contorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] identificano con esse» (pp. 23 e 15)?
Quando si è detto che il diritto è un insieme di norme o di rapporti giuridici, poi, non si è ordinamento.
La repulsione di fronte a un’organizzazione criminale è perciò moralmente comprensibile, ma non può certo ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] 2008, 155; Fiandaca, G., Il concorso «esterno» tra sociologia e diritto penale, in Foro it., 2010, V, 176; Fiandaca, G., Il G., La contiguità mafiosa degli imprenditori tra rilevanza penale e stereotipo criminale, in Foro it., 1991, II, 472 ss.
19 Il ...
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Valeria Torre
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 348 c.p. tutela l’interesse della p.a., come complesso organizzativo di norme che regolano le professioni, al fine di riservare il loro esercizio [...] P.A., in Bricola, F.- Zagrebelsky, V., diretta da, Giurisprudenza sistematica di diritto penale, in AA.VV., a cura di, Codice penale. Parte speciale, II ed iscrizione compromette il significato politico-criminale della fattispecie codicistica, che da ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...