BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] sostituendola al latino in questo suo insegnamento del diritto da lui indirizzato "ad uso de' suoi Scilla e Cariddi".
Questa sua ampia e critica esposizione della Pratica criminale venne ristampata a Napoli nel 1770 e meritò di essere ripubblicata, ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] 1875, sub voce; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia, II, 1, Palermo 1874, pp. 73 s.; R. 1 (1909), pp. 109-117; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 163, 200, 223, 253, 289; ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] che il B. teneva in Palermo corsi privati di diritto processuale e che per gli studenti egli scrisse l'unica , Palermo 1851, p. 113; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia, II, 1, Palermo 1874, p. 90; G. Mira, Bibl ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] l'università di Napoli, dove nel 1518 si addottorò in diritto civile e canonico. Concluso il matrimonio di Bona con Sigismondo nominare e deporre funzionari e di amministrare la giustizia civile e criminale. I due giunsero a Bari il 27 maggio, ma, ...
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BALDASSERONI, Ascanio
Renato Mori
Nacque a Livorno il 5 nov. 1751 da Giovanni Giacomo, noto giureconsulto, e da Maria Beatrice Guardini Bandi, patrizia fiorentina. Dopo essersi laureato in giurisprudenza [...] ott. 1814 venne nominato auditore della Regia Ruota civile e criminale di Pisa, carica che conservò fino al 1824 quando, per ebbe tre edizioni, aveva per oggetto gli istituti di diritto commerciale e marittimo, tenendo presente il codice di commercio ...
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CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] laistituzione di fondi pubblici e, nel campo della giurisprudenza criminale, con la creazione nella Reale Udienza di un C. mise a frutto la sua vasta e ampia conoscenza del diritto e della esperienza forense acquisita negli anni in cui esercitava l' ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...