PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] dal dittatore Luigi Carlo Farini (decreto 2 febbraio 1860, Carte Pessina, b. C.13/168) a insegnare all’Università di Bologna dapprima dirittocriminale, poi diritto costituzionale: la Prolusione del 18 aprile 1860 a quest’ultimo corso additava nel ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] del padre. Acquistò larga crudizione e lasciò alcuni saggi letterari e poetici, ma soprattutto approfondì lo studio del dirittocriminale. Al seguito del fratello maggiore si trasferì a Milano ove nel 1766 ottenne le funzioni di avvocato fiscale e ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] penale e vi si perfezionò talmente da conseguire nel 1827 la nomina a professore di dirittocriminale a Firenze.
Non rimase molto tempo in cattedra: nell'agosto del 1832 infatti tornò al Buon Governo, questa volta, però, con l'incarico di presidente ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] al giudizio del magistrato in Ravenna competente per la giurisdizione criminale, ed a questo aveva forzato la mano, inducendolo a mettere beni fondiari sui quali la Chiesa di Roma avesse diritti di proprietà nel sottile lembo della Sabina spoletina, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] vicariale tramite la quale si esercitava la giurisdizione criminale: tali attribuzioni il cardinale le interpretò in primato papale, il primo anche docente di istituzioni di diritto ecclesiastico alla Sapienza, il secondo arcivescovo di Ancira, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] impegnava in ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al volume (Torino 1893 Le ricerche allora intraprese erano, peraltro, di sociologia del diritto; quand'anche il F. medesimo stranamente confessasse di essersi ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] : un po' di tutto, poesia, matematica, musica, diritto. Le lezioni del Genovesi giovarono successivamente a porlo a contatto , già attribuito al presidente della Gran Corte civile e criminale, di cui continuò a colpire certe tendenze ad usurpare ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] -prussiano, il C. fu arrestato e rinchiuso nel carcere criminale di Milano. Di qui fece uscire di soppiatto, per gli politici, l'abolizione di odiose discriminazioni fra gli aventi diritto di voto, ecc.), della quale si era argutamente definito ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sua profonda stima e si augurava di poter utilizzare gli studi del F. di diritto penale, che sarebbero usciti nel corso del 1783, per redigere il codice criminale della Pennsylvania. Gli inviava inoltre tramite L. Pio, segretario dell'ambasciata del ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] periodo successivo alla laurea, in cui a Milano fece pratica criminale presso il conte Gambarana, che, in quanto genero di si può proprio dire che il C. fosse a pieno diritto entrato a fare parte della cerchia dei "notabili napoleonici".
Legato ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...