Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] con la moglie, cedendo cure, diritti di capofamiglia e tutti i suoi 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell’opera d’arte e le relazioni tra questa e l’ambiente house, Kanada, 1994; centro comunitario e asilo nido, Naiju, 1997), Kengo Kuma ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] individuale di natura razionale», ripresa poi da s. Tommaso d’Aquino («ogni individuo di natura razionale è p.»), la scolastica visti, asilo e immigrazione, che ha visto la sua comunitarizzazione con il Trattato di Amsterdam del 1997.
Diritto penale ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] lettera di Adriano ad Incmaro, Eleuterio, figlio di Arsenio, d'accordo col padre, rapì con l'inganno la figlia del certo Adalgrimo che aveva chiesto asilo alla Chiesa, Adriano ribadì , il quale si sarebbe arrogato il diritto di leggere, in vece sua, le ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] lo spoletino Ildeprando, invece di obbedire al loro sovrano, cercarono asilo in Roma e vi giurarono fedeltà a S. Pietro ed ai di Roma motivi per rivendicare il diritto che anche la loro voce fosse sentita in materia. D'altra parte A., per consolidare ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] amante in Francia, dove trovava asilo compiacente. B. III era al trono, si sarebbe a buon diritto conquistato l'epiteto di "grande". E ... della Cancelleria pontina dall'inizio all'anno 1099, in Bull. d. Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LVI (1940 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] che avevano trovato asilo nello Stato vi liberò, e sostenne i sacri diritti della Chiesa e dei Troni. Le vittoriose , San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo Stato Pontificio tra il 1814 e il 1823, "L'Arte", ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] che invece intendeva riaffermare il diritto della Sede romana di ricevere ricorsi da tutte le Chiese d'Occidente, accolse l'appello su questo punto Nestorio è colpevole, per aver dato asilo a persone che erano state scomunicate in Occidente, ben ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] ad Martyres, dove aveva invano cercato asilo, e rinchiuso nelle segrete del Laterano, aveva dunque escluso di fatto e di diritto l'intervento del laicato nella scelta O. Bertolini, Roma e i Longobardi, s. l. né d. [ma Roma 1972], pp. 89-91, 93 s.; ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] 13 genn. 1681, contro il diritto di regalia di Luigi XIV, solo , promettendo loro protezione e asilo in Polonia. L'opera ; Vat. lat. 7440, ff. 46-47: biografie dei C. scritte da Orazio d'Elci, l'ultima corretta a suo favore; Var. lat. 10406, f. 55: ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] da essa abitato. Dal punto di vista del diritto canonico, infatti, il c. ha uno statuto particolare 3, Helsinki 1987, pp. 429-432.P. D'Achille
Storia e architettura
In architettura il termine c. Carceri ad Assisi, asilo dei più rigorosi sostenitori ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...