FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] divino e nel ribadire la legittimità del potere temporale e l'inalienabilità di taluni privilegi (il foro ecclesiastico, il dirittod'asilo: evidente il riferimento alla situazione piemontese) nel campo dei rapporti tra Chiesa e Stato. Nel 1857, in ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] in un'opera dedicata a questo tema e pubblicata nel 1763, mostra come il dirittod'asilo avesse un'origine pagana e risalisse alla lex Iulia maiestatis (pp. 152 ss.).
Quest'opera ebbe un certo successo. Nel 1725 fu ristampata a Ginevra da Marc ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] tessuto la storia ed esaminato le varie specie di dirittod'asilo, tratta nel terzo libro degli asili sacri. Egli, ritenendone un fatto positivo l'esistenza, nega che tale diritto sia d'istituzione divina - come ancora si sosteneva in alcuni ambienti ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] taglia che Venezia aveva posto sul "Milanese", professandosi servitore di S. Marco. Inizialmente Venezia parve concedergli il dirittod'asilo, ma in seguito alle pressioni di Francesco II, che nel febbraio 1506 mandò il fratello Gianfrancesco al doge ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] direttamente, secondo il Vario, la formazione di alcuni titoli. Nel gennaio 1665 scrisse poi una consulta sulla spinosa questione del dirittod'asilo (Napoli, Bibl. naz., ms. XI. B. 18, ff. 356-367), che a suo giudizio aveva ridotto la Chiesa una ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] in cui l'applicazione estensiva del dirittod'asilo nelle chiese rappresentava un attentato cura di N. Cortese, I, Napoli 1932, pp. 187, 223; I. Fuidoro [V. D'Onofrio], Giornali di Napoli dal MDCLX al MDCLXXX, a cura di V. Omodeo, IV, Napoli 1943 ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] l'avvio a soluzione di problemi antichi e gravi: ne è un esempio la restrizione dell'area nella quale si esercitava il dirittod'asilo. In diverse occasioni si trovò a contendere con il nunzio e i suoi privilegi, con il cappellano maggiore ed i suoi ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] con le sue rendite e i suoi tesori". Tale intenzione fu confermata dal pontefice con la concessione della sospensione del dirittod'asilo per tre anni nel territorio della Repubblica (20 sett. 1585) e successivamente con l'offerta del ricavato di tre ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] Clemente IX la nuova importante nunziatura di Napoli, che però gli fu meno gradita della precedente. Oltre agli abusi del dirittod'asilo e all'abolizione delle decime imposte da Alessandro VII, egli si trovò di nuovo coinvolto - come era accaduto ad ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] , dei benefici, dell'Indice e del dirittod'asilo, ribadendo la validità delle ragioni pontificie e decurtò la mensa vescovile rnolfettese della rilevante somma di 1.000 ducati d'oro annui. Eppure rimane il dubbio che sotto l'apparenza del ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...