segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] s. e simbolo di realtà più alte, veicolo d’insegnamenti impartiti da Dio all’uomo. Per questa comunemente indicati con il nome dell’autore che li ha per la prima erano coniate. Gabella del s. A Firenze, diritto di peso e misura, riscosso da un ufficio ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] simbolici spesso attribuiti al segno scritto.
Diritto
S. privata La s. privata è viene a mancare se la persona (presunto autore) neghi di avere mai apposto la propria sono redatte in contrapposizione alle scritture d’iniziativa da chi non ha compiuto ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] il cancelliere Michel de L’Hos;pital, autore della Exhortation aux princes), dai seguaci della difese la t. limitando la sfera del diritto, e quindi dello Stato, all’ordinamento più elementi assunti come riferimento; d) t. di oscillazione, che ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] Propugnò, con massime di amorevole serietà, la necessità di conciliare autorità e libertà e assecondare la natura nel Traité de l'éducation , disposto a sacrificare progetti d'ingrandimento, fondati anche sul proprio diritto, all'equilibrio e alla ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] circa) Pavia, dove aveva studiato diritto, si dedicò all'insegnamento delle arti gli altri, si formarono Ivo di Chartres, Anselmo d'Aosta e Anselmo da Baggio (poi papa Alessandro
Oltre alle opere già citate, è autore di un Commento alle Epistole di s ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] 1969): "Per un nativo diritto inerente alla nostra stessa missione risalgono a un periodo tra il 146 e il 160 d.C. In questa fase fu costruito il recinto Q, Benedizioni. L'aula, definita dal suo stesso autore una "macchina per vedere ed udire", è ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] (N.T. Tools and Studies 20), ed. W.J. Elliott, D.C. Parker, Leiden 1995.
Su Qumrān e i Vangeli (oltre ai testi piuttosto che singoli autori, delle scuole che linguistica, in questo caso, rientra di diritto nell'ermeneutica, che studia i presupposti ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] attribuita a Yāsēf, a buon diritto è revocato in dubbio già da Yĕhūdāh al-Bargelōni. L'autore del Fihrist (v. XV sola fonte sedicente indigena, di autenticità però molto dubbia. Si tratta d'una lettera in ebraico, che sarebbe stata mandata dal re dei ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Nel 1423 Enea Silvio si trasferì a Siena a studiare diritto; ma anziché seguire le direttive paterne, egli assecondò la l’impegno culturale esibito in precedenza, si mostrò prolifico autore di scritti d’occasione. Così, se verso il 1440 aveva scritto ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Parma il giovane Sinibaldo andò a studiare diritto a Bologna. Il periodo bolognese può essere da Botone), ma non da un'autorità come il Papato; per di essere giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...