RIFORMATORIO
Pier Francesco Nicoli
. Istituto di prevenzione e di pena, che accoglie i giovani discoli e i minorenni delinquenti e si propone il compito di educarli all'onestà e al lavoro. Mentre la [...] di pena i delinquenti di minore età e stabilì il diritto e il dovere dello stato di sottoporli a un' trad. e ill., ivi 1910; D. Levi Morenos, Per un'opera di redenzione sociale, Venezia 1910; id., Nave asilo Scilla, relazioni, Venezia 1911-12; ...
Leggi Tutto
MARYLAND (A. T., 132-133)
Giuseppe CARACI
Henry FURST
Uno dei tredici stati originarî della Confederazione nordamericana, il 7° per superficie (31.926 kmq.) fra i nove del South Atlantic di cui fa [...] cattolica), doveva servire da asilo per i cattolici, ma d'una pur limitata libertà di pensiero e di fede. Limitata, perché riguardò soltanto coloro che credessero alla dottrina della Trinità. Gli ebrei e gli unitarî non furono ammessi ai pieni dirittí ...
Leggi Tutto
TARTINI, Giuseppe
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Pirano d'Istria l'8 aprile 1692, morto a Padova il 26 febbraio 1770. Iniziò gli studî musicali (violino) durante il suo alunnato nel collegio [...] Padova, travestito, e a cercarsi altrove un asilo. Lo troviamo così per qualche tempo in Assisi Nel 1755 ha ancora nuovi inviti e nuove offerte d'oltralpe, ma ancora rifiuta. Egli è sempre più si afferma il buon diritto degli spiriti drammatici che ...
Leggi Tutto
STEFANO I il Santo (Szent István), primo re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del principe Géza e di Sarolta, nacque probabilmente nel 969 e venne battezzato verso il 973. Nel 996 o 997 si unì in [...] , Koppány, che in base al diritto magiaro del seniorato aspirava al potere principesco , col proposito d'impadronirsi del regno d'Ungheria, ne pio, giusto e magnanimo, la cui corte divenne asilo per molti principi esuli, fra i quali Pietro Orseolo ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Giovanni Battista Picotti
Nato il 19 gennaio 1821 a Neidenburg nella Prussia orientale, attese dapprima in Königsberg a studî teologici e filosofici; ma presto si lasciò attrarre [...] l'aspirazione a rivendicare "l'antichissimo diritto municipale, ossia della romana repubblica" (I ancora divenire "il sacro asilo e la rocca" dell Bibl.: C. Cipolla, Commemorazione di F. G., in Atti d. R. Acc. d. sc. di Torino, XVI (1890-91), p. 660 ...
Leggi Tutto
OSPIZIO (xenodochīum, hospitium; fr. maladrerie)
Pier Silverio LEICHT
Bruno Maria APOLLONJ
Nel periodo cristiano dell'impero sorsero case destinate al soccorso degli orfani, dei poveri o dei pellegrini. [...] ospedale (v.) e del collegio (v.).
Vedi anche asilo; beneficenza e assistenza.
Bibl.: L. Cibrario, Dell'economia , Storia del diritto italiano, 2ª ed., III, Torino 1894; V. Fainelli, L'assistenza nell'alto Meidoevo; i xenodochi d'origine romana, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI papa
Giovanni Battista Picotti
Benedetto Odescalchi, nato a Como il 19 maggio 1611 da ricca famiglia di commercianti, dottore in diritto, cardinale (6 marzo 1645), legato di Ferrara (1650), [...] di grande strettezza. E dette egli stesso l'esempio d'una economia rigidissima, così da migliorare le finanze dello " degli ambasciatori in Roma, cioè il loro diritto di franchigia e di asilo, dannosissimo alla giustizia (circolare ai nunzî, 4 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] asilo degli israeliti, "parenti e […] concittadini di Gesù", in territori neutrali senza tralasciare d Mezzanotte, Milano 1972; O. Niccoli, G. XXIII e Paolo VI di fronte al diritto canonico e alla sua riforma, in Legge e Vangelo, Brescia 1972, pp. 249 ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Vespasiano ostruì lo sbocco di una scala che dalla piazza dell'asilo, attraversando in traforo obliquo il Tabulario; scendeva nel Foro a puramente religioso. La legge decemvirale d'altronde non abrogò i diritti acquisiti da alcune famiglie di inumare ...
Leggi Tutto
Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] se non di diritto, lo stato romano già considerava le Venezie una parte integrante della propria sfera d'interessi e di Grimoaldo), sebbene alcuni studiosi preferiscano identificare l'asilo del presule opitergino e degli altri fuggiaschi con ...
Leggi Tutto
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...