Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] circa) Pavia, dove aveva studiato diritto, si dedicò all'insegnamento delle arti gli altri, si formarono Ivo di Chartres, Anselmo d'Aosta e Anselmo da Baggio (poi papa Alessandro
Oltre alle opere già citate, è autore di un Commento alle Epistole di s ...
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Tremonti, Giulio. - Uomo politico italiano (n. Sondrio 1947). Docente di diritto tributario all'univ. di Pavia, è stato più volte a capo dei dicasteri dell'Economia e delle Finanze (1994-95, 2001-04, [...] sino all’8 maggio 2006, in seguito alle dimissioni di D. Siniscalco, è tornato a ricoprire la carica di ministro dell stato rieletto alla Camera dei deputati nelle fila di Fratelli d'Italia. È autore di numerosi scritti, tra i quali si ricordano: Il ...
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Scrittore russo (Mosca 1877 - Parigi 1957). Tra le figure più caratteristiche della letteratura russa della prima metà del sec. 20°, seppe fondere nella sua opera la tradizione realistica con le correnti [...] dove studiò fisica, matematica e diritto, ventenne, venne arrestato durante una 1923 visse a Parigi.
Opere. Autore di grande eclettismo e di notevole danzante", 1949), s'impose con alcuni romanzi d'impronta decadente (Krestovye sëstry, 1910, trad. ...
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Zanon, Nicolò. – Giurista italiano (n. Torino 1961). Dopo la laurea in Giurisprudenza presso l’università di Torino (1986) e il dottorato di ricerca in Diritto comparato presso l'Università di Firenze [...] diventare (2002) professore ordinario di Diritto costituzionale alla Statale di Milano. Dal ’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, tra le citano qui: L’exception d’inconstitutionnalité in Francia: ...
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Giurista (Perugia 1522 - ivi 1590); prof. di diritto civile (prob. dal 1548) e poi di diritto canonico (prob. dal 1555) nella sua città, collaborò (1562) alla riforma degli statuti municipali. Fu detto [...] tutto un diritto; la sperata sanzione pontificia all'ultimo momento venne a mancare, ma le Institutiones, che erano il primo tentativo d'una compendiosa opera d'insieme per tutta la vasta materia, ebbero ugualmente una grande autorità, testimoniata ...
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Scrittore nederlandese (n. Boscoducale 1954). Autore di opere cinematografiche e teatrali, esordì come narratore con la raccolta di novelle Over de leegte in de wereld ("Il vuoto nel mondo", 1976), cui [...] De (ver)wording van de jongere Dürer ("La (de)generazione del giovane D.", 1978); Zoeken naar Eileen W. ("Cercando E. W.", 1981); Kaplan "1997); God's gym (2002); De vijand ("Il nemico", 2004); Het recht op terugkeer ("Diritto al ritorno", 2008). ...
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Concezione teorica della sovranità e dell’ordinamento giuridico elaborata nel 20° sec. da C. Schmitt, il quale nella Verfassungslehre (1928) concepì il diritto come mera «decisione politica», espressione [...] volontà normativa da parte del legislatore. Lo stesso autore superò tuttavia tale dottrina nell’opera Über die fondamento teorico del nazionalsocialismo tedesco, fortemente critica nei confronti del d. e, più in generale, del positivismo giuridico.
Il ...
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Cronista danese, contemporaneo di Saxo Gramaticus (sec. 12º); di nobile discendenza, studiò forse a Parigi e fu poi al seguito dell'arcivescovo Absalon, primate della chiesa nordica e condottiero dei Danesi [...] (sotto re Valdemaro I e i suoi figli) per il predominio del Baltico e per l'evangelizzazione delle genti slave e tedesche affacciantisi su quel mare. È anche autored'uno scritto sulle norme che regolavano il diritto di successione al trono danese. ...
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Canonista bolognese (n. Bologna - m. ivi 1365), discepolo di Giovanni d'Andrea, insegnò diritto canonico a Bologna fino al 1359. È autore di varie monografie, di un Repertorium ... utriusque iuris, di [...] ripetizioni, di questioni, di consigli. Fu canonista anche suo figlio Gaspare (1345-1399) ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , quell'altro abbozzo della futura Scienza nuova (come lo definì poi lo stesso autore) che si conosce col nome di Diritto universale. Consta d'una sorta di manifesto (Sinopsi del diritto universale), pubblicato in foglio volante nel giugno del 1720 ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...