FINOCCHIARO, Gaetano
Gaetano Lo Castro
Nacque a Catania il 10 sett. 1891 da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo. Nel 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Catania, [...] rilevanza gli studi su Le società commerciali in liquidazione (Torino 1918) e sulla comunione (La comunione del dirittod'autore [ibid. 1918] e Di alcuni principi fondamentali della comunione [ibid. 1920]). In seguito, svolse particolari ricerche di ...
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cybercrime
<sàibëkraim> s. ingl., usato in it. al masch. – Reato nel quale la condotta o l’oggetto materiale del crimine sono correlati a un sistema informatico o telematico, ovvero perpetrato [...] per esempio, alcuni di quelli previsti dalla legge sul dirittod’autore. La categoria concettuale dei c. non ha, tuttavia abusivo, la detenzione e la diffusione abusiva di codici d’accesso e la diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] per la Proprietà Intellettuale, erede dei Bureaux réunis) si sforza di modificare il d. sul piano internazionale è quello della proprietà intellettuale: dirittid’autore, modelli e brevetti industriali. Vi sono poi l’Organizzazione Internazionale del ...
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DirittoD. della scrittura privata Onere della parte contro la quale viene prodotta in giudizio una scrittura privata: per disconoscerla, deve «negare formalmente la propria scrittura o la propria sottoscrizione» [...] 215 c.p.c.). Gli eredi e gli aventi causa dell’autore della scrittura non devono disconoscerla, potendo limitarsi a dichiarare di , co. 2).
Psicologia
Sintomo delirante, distinto in d. di conosciuto e riconoscimento di sconosciuto, più delirante ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] regolamento d’interessi, il secondo sopra un elemento normativo influente sulla fattispecie considerata; l’e. di diritto e un e. di quantità e sia stato determinante l’intento dell’autore dell’atto (art. 1430 c.c.). Il trattamento normativo degli ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] da autorità di altro Stato, purché non siano contrari all’ordine pubblico e siano stati rispettati i diritti indici diversi, Cdm, ha invece il nome di c. mutua del conduttore d-mo rispetto al conduttore m-mo. Se i conduttori sono soltanto due e ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] preso in considerazione dall’ordinamento. Il diritto civile si occupa solo del d. giuridicamente rilevante, nozione che tuttavia titolari nei confronti delle cosiddette autorità private.
Un grande passo avanti avveniva poi con il d.lgs. n. 80/1998, ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] ’elezione diretta del presidente della provincia; con il d.lgs. n. 77/1995, relativo all’autonomia v. Principio di sussidiarietà. Diritto amministrativo).
Quanto all’organizzazione provincia, il generale romano autore della conquista promulgava la lex ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] dal V dic. 1933. Dal 29 ott. 1935 fu trasferito d'ufficio con il suo consenso alla facoltà di giurisprudenza di Firenze presso che con esso l'autore perseguiva era quello di un "primo modesto tentativo per dare al diritto della Chiesa una impostazione ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] sicuro. Le sue sentenze facevano testo nei tribunali, negli uffici, nelle scuole, per la conoscenza che il D. aveva del diritto e per l'autorità di cui godeva presso la Curia romana. Egli ha esercitato una notevole influenza sulla teologia morale per ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...