ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] ; ma era anzi compilatore che autore" (Renazzi). Professò anche l riferiscono a questioni di liturgia e di diritto canonico, senza relazione con le Chiese pp. 140-142; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col. 1096; Dict. d'Archéol. chrét. et de ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] ma abbandonò poi il diritto per vestire l'abito domenicano. Fu ne vennero fatte anche molto dopo lamorte dell'autore (a Napoli nel 1575, a Venezia nel Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 763 s.; E. D'Afflitto, Memorie degli ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Fu abate del monastero benedettino di S. Maria de Columna (o de Colonia), presso Trani, secondo una notizia tramandata dal Sarnelli, e salì sulla cattedra vescovile di Bisceglie [...] questo caso B. -, concernente varie questioni di diritto canonico (la riscossione delle procurationes all'atto della da altri autori successivi, assegna la morte del vescovo al 1222), B. avrebbe accolto in Bisceglie s. Francesco d'Assisi e ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...