MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] quel momento si trovava a Roma a discutere di diritti delle donne. Forse la più importante attivista italiana di Camera dellavoro di Milano dalle origini al 1904, Milano 1975, ad ind.; M. Sbriccoli, Elementi per una bibliografia del socialismo ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] Stato; che presidia l'operaio colle leggi tutelatrici dellavoro, dell'invalidità, della vecchiaia; che rafforza con 1934.
Il F. collaborò a molti giornali e riviste, tra cui Il Diritto; Credito e cooperazione; L'Eco dei campi e dei boschi; Roma. ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] dell’Ente nazionale di previdenza per dipendenti da enti di diritto pubblico (ENPDEP); dal 1949 al 1958 fu inoltre presidente al merito della Repubblica italiana (1961) e di cavaliere delLavoro (1965).
Tra i suoi numerosissimi scritti – 1466 tra ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] , come si vedrà oltre.
A Mantova, dove a suo dire insegnava diritto a molti uditori, racconta di aver composto la sua Summa de varietate al termine decise di rifare anche la prima parte dellavoro, per superare definitivamente il testo di Rogerio e ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] quale ricavò quella concezione dellavoro intellettuale come impegno anche divulgativo per la modernizzazione tecnologica e per lo sviluppo; nella stessa direzione andava la sua partecipazione come studioso di diritto al Congresso degli scienziati ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] sett. 1865 al giugno 1866.
In particolare curò una Storia popolare dellavoro in varie puntate (2, 9 e 30 settembre, 9 dic. , di avere "due onnipotenti ausiliari, il diritto e il numero". In articoli del 4 e dell'11 novembre rimproverava i dirigenti ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] secondo il C., garantire al proletariato il "diritto al lavoro"; ma il proletario dovrà, per conto suo, Italia ne' suoi patimenti e nelle sue glorie (Milano 1866); Il trionfo dellavoro o l'operaio in Val Monterone (ibid. 1868); Manipoli di fiori: ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] nelle manifestazioni che repubblicani, socialisti, Camera dellavoro e anarchici organizzarono contro la guerra di Libia 1947). Senatore di diritto nella I legislatura repubblicana, fu presidente della commissione Lavoro, emigrazione e previdenza ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] ) e contro altri funzionari che, contestando il dirittodel papa alla reggenza, non volevano affidare le entrate , insierne con i maestri camerari di Puglia e di Terra di Lavoro appena nominati, le entrate della Corona che erano state date in ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] anche la carica di vicepresidente della Banca nazionale dellavoro, ricoperta per lunghi anni, e poi di presidente nel 1943, per brevissimo periodo.
Se gli interessi del C. per il diritto e la finanza furono connessi con la sua professionalità ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...