Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] . Dal 1860 entrò attivamente in politica. Ministro dei Lavori pubblici nel dicastero Cavour dal gennaio 1860 al febbraio doveva essere una sorta di capitale onoraria destinata all’incoronazione del re e ad altre cerimonie solenni. Il dissenso con il ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] già sperimentate e insieme un’eccellente organizzazione dellavoro. Senza la strategia dei cartoni, che di vista.
Le aste romane, bianche, verdi, rosse, dorate si levano diritte contro il cielo dove le nubi degradano in prospettiva. Se nel campo ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] letture di differenti libri. Nell'economia dellavorodel B. questo ampliarsi della conoscenza della , XXIV, (1922), pp. 165-202; E. Besta, Fonti, in Storia deldiritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, Milano 1925, pp. 839 n., 875; L. Frati, La ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di una economia come quella italiana, donde la considerazione "che il diritto di nascere è ancora più forte di quello di vivere e questo gli effetti della scala mobile; gli squilibri del mercato dellavoro e la dura politica d'ordine pubblico avevano ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'industria, e il giudice arbitrale dellavoro; nel 1885 erano introdotti il divieto dellavoro minorile, e notturno per le donne tre fino a cinque membri, in cui la famiglia aveva diritto ai due terzi dei seggi.
La Lega dei capitani ed ufficiali ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] dai mazziniani, i quali ritenevano pregiudiziale all'estensione deldiritto di voto l'elezione di una Costituente che egli considerava contese personali per il potere.
Nominato cavaliere dellavoro nel 1903, Augusto non poté frenare negli ultimi anni ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ricevendo un anticipo di 50; la Compagnia si riservò il diritto di cambiare i santi durante il periodo contemplato per l' che "andato a Pesaro e Ancona, in sul più bello dellavorare fu dal duca Borso chiamato a Ferrara, dove nel palazzo dipinse ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] non sia presentato da taluni come uno scolaro deldiritto romano. Una quantità di norme gerarchiche e sociale" - come quelli della carità e dellavoro, ai quali è, però, assolutamente preposto - nella vita del cenobio, vita che B. organizza con ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] dell’azienda agricola. Inventare le forme di nuovi luoghi dellavoro (e insieme di salubre ritiro e quieta gestione e dopo un paio di mesi anche il terzogenito Orazio, laureato in diritto civile e canonico a Padova nel 1569, e che l’anno prima ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] congregazione, voleva far valere i voti degli aventi diritto della congregazione, anche se assenti. I conventuali, matrimoni clandestini dei minorenni, traendo argomenti dallo studio approfondito dellavoro di Giovanni Brent.
Il B. fu uno dei pochi ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...