NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] del chitarrone), col quale tenne una corrispondenza epistolare.
Oltreché musicista, fu chierico, dottore in teologia e in diritto l’avevano messo in cattiva luce col nuovo datore di lavoro, il cardinale Alfonso Gesualdo, che di conseguenza l’aveva ...
Leggi Tutto
DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] Stato, secondo la concezione fortemente conservatrice del D. - allo studio deldiritto pubblico. Il volume prende le mosse con Pietro Verri e altre illustri personalità partecipò ai lavori di una giunta incaricata di trattare affari di economia ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] del sec. XV, di una famiglia De Compagnis: un Giacomino De Compagnis si laureò in diritto civile, presso l'università di Ferrara, il 10 maggio 1475e fu per un anno lettore di diritto l'anteriorità cronologica del suo lavoro e ribalterebbe sul C ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] una tesi su La derogabilità deldiritto naturale nella Scolastica (edito poi a Perugia nel 1906 e che faceva seguito a un lavoro pubblicato durante gli studi universitari, La legge comune nel pensiero greco, Modena 1903).
Il 29 dicembre di quell'anno ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] .
Si trattava di 1600 onze, che il C. destinò ai lavori di riparazione e abbellimento della chiesa, commissionando tra l'altro il coro sia penale e addirittura il diritto di elezione, nei confronti del rettore e del vicerettore dello Studio, che ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] Carlo d'Angiò a insegnare diritto civile nello Studio napoletano. La nomina dovette avvenire prima del 1272, poiché, con un Terra di Lavoro di prendere possesso delle terre del conte di Acerra. Il 4 sett. 1274 fu tra i sottoscrittori del trattato di ...
Leggi Tutto
CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] giuridica ai poteri del duca sabaudo, concepiti già in termini antifeudali.
Come premio per il suo lavoro, come scrive il , München-Leipzig 1880, p. 545; B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel secolo XVI, Padova 1888, pp. 74 n. 13, 75; ...
Leggi Tutto
ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] di Milano, che fu invece l'ultimo lavoro dell'Arluno. Da una lettera al Senato in materia di affiliazione e di diritto successorio, preceduta da una Epistula ad 706)con dedica a Carlo V, recante la data del 1º sett. 1534.
Bibl.: F. Picinelli, Ateneo ...
Leggi Tutto
CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] locali.
Fino al 1589, anno del suo ultimo incarico come giudice della Gran Corte, il C. dovette lavorare molto intensamente, msegnando alternativamente, come si è ricordato, il diritto civile e il diritto feudale, e curando forse personalmente la ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] Barce, lavorando anche durante gli allarmi e i bombardamenti aerei. Allontanatosi anche il rappresentante del pubblico ministero dei giudici distrettuali, il F. compilava un Manuale di diritto e procedura penale per i giudici distrettuali.
Il F., ...
Leggi Tutto
diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...