CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] nell'incarico affidandogli ufficialmente la mansione di conservatore dei diritti estensi e della città di Ferrara. Altri erano infatti Enrico VIII. Il C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non riuscì a concludere ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , fu attivo a Ferrara un discepolo del Pisanello, Matteo de' Pasti.
Iacopo Bellini 1443 al 1452, anni di lavori e studi nella Terraferma veneziana, Iacopo Niccolò (III), che aveva assicurato il diritto di successione alla sua discendenza legittima.
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] , esule in Francia e presidente della Lega italiana dei diritti dell’uomo.
Cassola ereditò così dal ramo paterno la tradizione per discordia ideologica sulla valutazione dei lavoridel congresso del Partito comunista sovietico, da lui seguiti ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Lombarda con l'apparato di Carlo di Tocco (entrambe apparse a Torino nel 1964). Numerosi sono anche i suoi lavori di storia deldiritto privato, quali il saggio La struttura della proprietà fondiaria. Aspetti e problemi storico-giuridici, in Riv. di ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] compiuto, sul carattere d'uso che il lavoro intendeva rivestire, significava infatti dar corpo, tra i primi, ad orientamenti che andavano maturando con forza tra gli studiosi e i pratici deldiritto, proponendo una mediazione efficace tra le varie ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] diritto civile e divenne notaio (come attesta un documento del 1294 fatto conoscere dal Thomas). Entrò allora in contatto con gli ambienti letterari del in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene, tra l'altro, un passo di ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] opera di Martino Del Cassero e che, proprio a partire dal lavorodel suzzarese Alberto da - E.P. Vicini, Documenti su G. da S., in P. Torelli, Scritti di storia deldiritto italiano, Milano 1959, pp. 319-348; Id., Sulle orme di G. da S., ibid., ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] di una laurea in diritto. Sicché G. si gli sembra, confida al padre, "di haver a lavorare più che a Padova". In realtà in quest'ultima Dispacci dei rettori, Padova e Padovan, f. 87, lettere del 18, 27 giugno 1697; Dispacci, Roma, filza 282, cc ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...]
Nel 1475 il D. consegui il dottorato (il 28 novembre in diritto canonico: Ibid., p. 831) e l'anno dopo la cattedra di ".
Agli inizi del 1513 lavorò ancora per il concilio lionese, parlando in un'adunanza contro l'importante trattato del cardinale T. ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] nonché delle compilazioni di prassi e di sentenze.
Il lavoro dell'E. si poneva così sulla linea dottrinale del Calisse, teorizzando la particolare fisionomia che il diritto comune aveva assunto nell'ordinamento pontificio, ove l'elemento romanistico ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...