VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] la fede, il senso della missione nazionale, la coscienza deldiritto alla vita; dall'altro l'impotenza contro la forza opprimente forze fisiche. Durante la sua malattia che durò cinque anni lavorò assai poco. Tradusse a gran fatica Re Lear e solo di ...
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PLISNIER, Charles
Vittorio STELLA
Scrittore belga di lingua francese, nato a Ghlin Le Mons il 13 dicembre 1896, morto a Bruxelles il 17 luglio 1952. Compì studî universitarî di lettere, filosofia, economia [...] e diritto e si laureò in giurisprudenza, esercitando a Bruxelles (1922) la professione di avvocato. All' (1939), Ave genitrix (1943). Il lavoro letterario di P. si fa più intenso, però, solo nel quarto decennio del secolo; fase in cui si precisa ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dilettanti e quella di coloro che più o meno a buon diritto si sogliono ascrivere tra i poeti, non tanto un'espressione sorta: «Salita già ti veggio: / già intenta al bel lavoro / spogli del suo tesoro / il tralcio produttor. / Ma guarda che furtivo ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] dei testi, la Nota ai testi, nonché un preziosissimo lavoro di revisione del tutto, e qualcosa di più, come il rifacimento di il libero non schiavo; è invece colui che ha il diritto di partecipare (e che di fatto partecipa) al processo decisionale ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] tutte le auctoritates, rivendica il diritto a criticare i pensatori del passato, ricordando come tra tutti Biblioteca Nazionale di Napoli, trascritto da un copista greco che lavorò alla Ca' Giocosa, Pietro Cretico, con numerose annotazioni di un ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] il testo che tuttora stavano ad indicare una direzione di lavoro andata poi smarrita nel suo insieme, ovverossia frantumata e lirici, a far pensare alla sua iscrizione di diritto nei ruoli del bembismo imperante: intanto perché il Bembo stesso ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] dove scrive e fa pubblicare il suo Thesaurus dopo avervi lavorato per oltre cinque anni. Una volta tornato a Liegi nel 164093. Egli nasce in Murcia prima del 6 maggio 1584, giorno del suo battesimo. Studia diritto civile e canonico a Salamanca tra il ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] commercianti e artigiani che nella cultura vedono prima uno strumento di lavoro, poi la speranza di una nobiltà acquisibile, e che alla era lo stretto legame, anche istituzionalmente consacrato, deldiritto e della retorica: alla dignità esterna- ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] lavoro, e che aspira soltanto a ‛vivere in pace', di pensionati come Umberto D., di emigranti del Cammino della speranza. Infine, fattore del appartenenti a un'epoca diversa, possono a buon diritto essere ritenuti loro continuatori ed eredi. (V. ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] primo del Gierusalemme. L'opera non venne allora continuata, ma l'idea lavorò nella memoria poetica del Tasso Amadigi e compone (probabilmente) il Libro I del Gierusalemme. 1560: è studente di diritto a Padova. Nel periodo veneziano, 1561: amore ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...