LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] Perugia, preposto alla vigilanza sulle strade, per esigere il diritto di rappresaglia, che gli fu infine riconosciuto il 26 24 nov. 1355 ammontava a 300 fiorini e il lavoro fu quasi certamente opera del Lancia. L'incarico fu confermato il 12 sett. ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] le tragedie di Pansuti), pubblicato a Napoli nel 1759 e ambientato a Mergellina in casa del personaggio Pansuti, mostrava un uomo retto molto preso dal lavoro di magistrato, ma anche coinvolto nella composizione di tragedie romane come l’Orazia, il ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] luglio 1925, ottenuta la laurea in diritto internazionale, sciolse il debito nei confronti del padre ma, come lo zio Giuseppe assieme a Ennio Flaiano, Age, Scarpelli e altri; nel 1961 lavorò sul film di Alessandro Blasetti Io amo, tu ami.
Patti fu ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] dell'università, come Francesco Rossi, professore di diritto civile e conoscitore dell'ebraico e delle lingue con il testo latino (Manfredi). Si tratta, comunque, del suo migliore lavoro poetico, per l'adesione sincera e sentita al testo ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] a parte). F.K. von Savigny la citò più volte nella Storia deldiritto romano nel Medio Evo (Heidelberg 1815-31; Firenze 1844-45), pur , come poi disse, non ebbe nulla. Dopo anni di lavoro autonomo nacque così la sua opera più importante e duratura, ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] e conseguì la laurea in diritto nel 1546; seguì inoltre corsi si stabilì a Venezia, dove, secondo Bayle, lavorò come correttore di bozze nella bottega di Giordano Venetiis 1563) nella quale si legge una lettera del M. al teologo Diego de Paiva.
Nel ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] furono anche le raccolte di lezioni su varie parti deldiritto: Iuris Neapolitani praelectiones (Napoli 1781, in due alcune iscrizioni in antichi monumenti, e il frutto del suo lavoro fu pubblicato nell'Iter Venusinum vetustis monumentis illustratum ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] portò in scena il lavoro di Patroni Griffi D’amore si muore. Il debutto avvenne il 25 giugno, al XVII Festival internazionale del Teatro di Prosa un linguaggio moderno e solido, entrò di diritto tra i più importanti autori della drammaturgia italiana ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] studi e conseguì le lauree in filosofia, teologia e nei due diritti; da autodidatta apprese la matematica, la geometria, l'astronomia, delle Aennensishistoriae va ricondotto l'altro lavoro storiografico del L., il De rebus Netinis liber ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] congeniale da usarlo poi in ogni suo lavoro non in prosa) che lamentavano la il B. appare addottorato in diritto canonico, e nel mese di vendita delle indulgenze.
Oltre all'amicizia dei Loschi e del Bracciolini, il B. fu legato a Maffeo Vegio ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...