MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] radicali dell'attualismo a problemi tecnici di giurisprudenza, avviando di fatto un nuovo indirizzo nella filosofia deldiritto.
Se si eccettua l'unico suo lavoro storico, che lo impegnò assai durante la guerra, ossia quella monografia su J.G. Fichte ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] 'Assemblea costituente come senatore di diritto non poté mai prendere possesso della carica per il sopraggiungere improvviso della morte avvenuta a Salerno il 24 marzo 1948.
Tra i lavori letterari di un certo interesse del C., si ricordano: Sovra un ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] secondo Rosini), abbandonata la carriera deldiritto (di un suo ufficio di console del Collegio dei giudici si parla citazione del Corano), secondo un uso che l'A. dovette apprendere dai maroniti.
AII'A. non è riuscito di comporre un lavoro organico: ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] presso l'Istituto di S. Sebastiano. Iscrittosi alla facoltà di diritto dell'università di Pisa, si trasferì ben presto a quella cecità che lo tormenterà dal 1888. In vita, del frutto di tanto lavoro non diede alle stampe quasi nulla, se si escludono ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] non avesse né motivo né diritto di irritarsi e di reclamare della brusca parola dantesca.
È sintomatico del resto che tra i gesuita (e presentò il frutto del suo lavoro in una pubblicazione Per le cospicue nozze - del nobile uomo - Domenico Melilupi ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] anni dopo, il 24 aprile 1908, inaugurò i lavori della sezione educativa del primo Congresso delle donne italiane a Roma.
Proprio . Osservazioni e commenti (Roma 1901), dove sostenne il diritto di ogni cittadino di controllare i bilanci dello Stato, ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] intervalli dal 1882, divenendo definitivo nel 1884 per gli impegni di lavoro che assunse a Pisa e poi a Bari. Aveva chiuso in e da uno studio fra i suoi migliori, Del patriziato napoletano e deldiritto di reintegra al Libro d'oro della fam. ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] gli studi filosofici e teologici nell'università pisana, perfezionandosi nel diritto sotto la guida di B. Chesi. Fu in questi con la cultura europea e di lavoro concreto attorno al progetto di una terza edizione del vocabolario, che uscì in tre volumi ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] disinvolta fusione, di molti passi dei lavoridel C. con pagine singole dei testi del Campanella, ma anche l'inconfondibile "la ragion di Stato è sì superiore a tutti gli altri diritti, ma è subordinata alla potenza della Chiesa, così come il corpo ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] e scuola di lavoro femminile e un ricreatorio musicale destinati a sopravviverle grazie all'impegno della figlia Dora.
Nei suoi scritti del lungo periodo romano, che coincise con la rapida espansione del movimento per i diritti femminili, sostenne ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...