LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] Sulpizio.
A Parigi approfondì soprattutto la morale e il diritto canonico, conobbe metodi ed esperienze nuove nel campo s. Giuseppe, perché, in tempi di sensibilizzazione ai problemi del mondo dellavoro, L. vedeva in lui l'artigiano e il custode di ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] ) e contro altri funzionari che, contestando il dirittodel papa alla reggenza, non volevano affidare le entrate , insierne con i maestri camerari di Puglia e di Terra di Lavoro appena nominati, le entrate della Corona che erano state date in ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] e in lettere) e si laureò in diritto canonico (1922) e in diritto civile (1924). Nel frattempo era stato pastorale, seguendo in particolare i problemi dell'immigrazione, del mondo dellavoro e delle periferie (dove fece costruire oltre cento nuove ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] materiale; la trasformazione dei modi di produzione e di organizzazione dellavoro; lo sviluppo delle scienze naturali; l’espansione della classe . In Italia la disciplina nacque con La filosofia deldiritto e la sociologia (1892) di D. Anzillotti, ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] ’art. 46 della Costituzione «ai fini della elevazione economica e sociale dellavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] il nucleo originario della c. si divide secondo il diritto comune a seconda dei casi, successioni a causa di morte, società, ecc., e il patrimonio nuovo, rappresentato dal frutto dellavoro comune e dell’investimento dei capitali originari, si ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] pareri sulle questioni inerenti la disciplina e la tutela dellavoro nell’impresa, di redigere il bilancio e proporre diretto, al voto di tale mozione di sfiducia consegue di diritto il suo scioglimento (c.d. principio simul stabunt, simul cadent ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] legisl. 297/94. Il rapporto di lavoro, invece, è disciplinato dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro e dal d.l. 137/2008 Pio XI divenne teologo di fiducia del pontefice e consultore di dirittodel Sant’Offizio (oggi Congregazione per la ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] che si è compiuto di male (➔ etica).
La dottrina del m. dell’uomo nella vita religiosa e morale, intimamente dellavoro, chi si distingua per impegno e capacità nei confronti di altri, ai quali sarebbe negato in qualche modo il diritto al lavoro ...
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Ecclesiastico (Oteiza de la Solana, Navarra, 1887 - Roma 1973), dei religiosi claretiani. Sacerdote nel 1911, prof. di diritto romano al S. Apollinare, poi alla Pontificia università lateranense e a Propaganda [...] Fide; segretario (1950) della S. Congregazione dei religiosi. Autore di molti studî di diritto canonico, a lui si deve gran parte dellavoro di aggiornamento delle Costituzioni degli ordini e congregazioni religiose secondo il Codex iuris canonici ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...