Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] sterili vicoli ciechi, ma comunque esso fa parte di diritto di una storia della scienza globalmente intesa come fenomeno mondiale generale ma astratta, di gestione e controllo dellavoro altrui.
Allo scriba sono peraltro riservate alcune competenze ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Einaudi, l’opera di Julius Binder, La fondazione della filosofia deldiritto). Ma, nell’ottobre 1942, fu arrestato e tradotto al carcere e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro industriale che, oltre a ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] posizione del D. alla corte di Francia. In particolare la questione deldirittodel corsaro al beneficio del riscatto -turca. L'oro genovese fece ancora miracoli nel 1558: "lavorato" dal denaro genovese, Piali pascià risparmiò ancora una volta le ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] secondo la stessa CGIL un milione.
La questione del costo dellavoro mise parzialmente in ombra un altro provvedimento approvato si recarono il 62,5% degli aventi diritto con una percentuale di favorevoli del 95,6%. Il risultato fu letto dai ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] nucleo intorno al quale sorse più tardi la Camera dellavoro di Augusta, e partecipò (benché non ancora quel senso di tranquillità sul presente e sull'avvenire al quale ha diritto ogni creatura umana".
Dal dicembre 1944 il C. iniziò a collaborare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] una candidatura per la Costituente offertagli dal Partito democratico dellavoro di Ivanoe Bonomi. Dopo aver sposato le tesi di radicale. Nel 1949 si era frattanto laureato in storia deldiritto italiano all’Università di Milano, con Enrico Besta e l ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] corrente dei nuovi metodi di lavorazione. È anche vero che nel novembre del 1773, dopo la cacciata del viceré Fogliani da Palermo, al deldirittodel Parlamento di votare i donativi richiesti di volta in volta dal potere centrale. Ma la reazione del ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] dono dell'immortalità ed è stato sottoposto alla dura necessità dellavoro per guadagnare il suo pane; ma con il peccato originale di colui che coltiva la giustizia e fonda il diritto (colendo iustitiam et iura condendo). La riflessione sull'ideale ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] la libertà di stampa e propaganda, di soggiorno, di associazione; la prerogativa del giudice naturale, la definizione deldiritto dei lavoratori alle ferie come diritto indisponibile. Fermo fu il suo discorso contro l'approvazione dell'art. 7: nella ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] nuovo con le chiusure corporative e i limiti del mercato dellavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di beni fra tutti gli italiani, e far cessare quella ineguaglianza di diritti, che mantiene miserabile e ignorante la più gran parte di loro" ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...